L’introduzione delle cosiddette “bevande energetiche” ha creato molto scalpore nell’industria delle bevande, soprattutto perché queste nuove bevande contenevano stimolanti naturali come caffeina, taurina e ginseng. Lo scopo di queste bevande stimolanti era quello di aumentare il livello di energia del consumatore per alcune ore. Ora diverse aziende di bevande hanno introdotto “bevande anti energetiche”, con marchi come Slow Cow, ViB (Vacation in a Bottle) e Drank. Le bevande antienergetiche contengono anche erbe naturali, ma queste erbe e altri composti, come camomilla, melatonina e radice di valeriana, sono tradizionalmente usati per combattere la depressione, abbassare la pressione sanguigna e indurre un senso di calma. I consumatori di bevande anti energetiche, almeno secondo i produttori di bevande, dovrebbero sentirsi più rilassati e sereni entro pochi minuti dal consumo.
I creatori di molte bevande anti energetiche non hanno cercato di competere con bevande energetiche popolari come Red Bull, Jolt o Rockstar. Alcune fonti suggeriscono che l’ispirazione per le bevande anti energetiche sia iniziata nella cultura hip hop underground. Un intruglio fatto in casa chiamato Purple Drank divenne popolare come bevanda comune alle feste hip hop e uno dei suoi ingredienti era uno sciroppo per la tosse viola con prescrizione e contenente codeina. La codeina e altri ingredienti medicinali hanno trasformato la bevanda in un depressivo da lieve a moderato. Sebbene i produttori della bevanda anti energetica chiamata Drank utilizzino ingredienti naturali e legali nel loro prodotto, il sapore e il colore sono simili al Purple Drank sotterraneo.
Le bevande antienergetiche possono anche contenere ingredienti presenti in molti tè e noti per i loro effetti rilassanti. Il motto impresso sulle lattine di Drank recita “Slow Your Roll”, suggerendo che i consumatori dovrebbero adottare un ritmo più lento in generale e rilassarsi quando possibile. Bere una lattina di Slow Cow o Drank alla fine di una giornata stressante dovrebbe essere visto come una vacanza in bottiglia o un’agopuntura senza gli aghi. Allo stesso modo, alcune persone possono godersi una tazza di latte caldo o un tè caldo prima di coricarsi, altre potrebbero voler consumare una bevanda anti energetica per decomprimersi e riprendersi dall’eccessiva stimolazione.
Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni per le bevande anti energetiche. Ingredienti a base di erbe come camomilla, melatonina e radice di valeriana potrebbero non essere regolamentati a livello federale come “integratori alimentari”, ma potrebbero esserci alcuni effetti collaterali associati al loro uso. L’efficacia complessiva delle erbe naturali può anche essere discutibile, poiché gli integratori alimentari non sono sempre soggetti a severi test scientifici. Alcuni consumatori possono sentirsi obbligati a consumare un numero eccessivo di bevande energetiche nelle ore mattutine e utilizzare bevande antienergetiche per diminuire la pressione durante la notte. Questo ciclo di alti e bassi potrebbe avere un effetto dannoso sul corpo del consumatore se non tenuto sotto controllo.
Le bevande antienergetiche sono attualmente una nicchia di mercato molto piccola nella comunità delle bevande, ma possono essere trovate in catene di farmacie selezionate e minimarket. Il mercato di tali bevande potrebbe aumentare in modo esponenziale in futuro, soprattutto in periodi di incertezza economica e sociale.