“Kosher” è un termine che si riferisce a cibi che soddisfano le leggi dietetiche ebraiche. Queste leggi si trovano nei testi religiosi e contengono istruzioni specifiche sugli alimenti che i membri di questo gruppo religioso possono consumare. Per essere considerati kosher, pollo e altro pollame devono essere manipolati in conformità con le leggi kosher durante la macellazione e la macellazione. Il pollo kosher deve inoltre essere conforme alle ulteriori restrizioni dietetiche ebraiche relative alla preparazione dei cibi.
La legge ebraica richiede che un pollo kosher sia gestito umanamente durante la sua macellazione. Uno shochet, qualcuno che è stato appositamente addestrato per macellare gli animali in modo kosher, deve uccidere il pollo praticando una sola incisione sul collo con uno strumento affilato. Questa tecnica secolare risparmia il pollo dall’eccessiva sofferenza. L’incisione deve recidere contemporaneamente la vena giugulare del pollo, l’arteria carotide, la trachea e l’esofago.
Dopo aver tagliato il collo del pollo, la persona che lo macella deve ispezionare gli organi interni dell’uccello. Questo per determinare se il pollo ha avuto qualche malattia da cui sarebbe morto naturalmente entro un anno. Un uccello malato non può ricevere la certificazione di pollo kosher, anche se è stato utilizzato il metodo di macellazione adeguato.
La legge kosher vieta il consumo del sangue di un animale macellato e impone che il sangue del pollo sia completamente estratto dall’animale morto bagnando la carcassa con il sale. Il sale deve essere applicato sulla carne di un pollo entro 72 ore dalla sua macellazione. Si lascia l’uccello in salamoia per almeno un’ora in posizioni specifiche che consentono al sangue di drenare naturalmente dal corpo.
Anche il pollame che la legge ebraica consente ai suoi seguaci di mangiare deve mangiare kosher. I polli che hanno consumato prodotti alimentari vietati al consumo ebraico non saranno considerati pollo kosher. I principali prodotti che renderebbero inaccettabile il pollo sono il maiale e i cereali che non sono kosher secondo la legge ebraica. Anche i polli lavorati in strutture non kosher o utilizzando utensili e attrezzature non kosher non sono kosher.
Ulteriori leggi dietetiche kosher vietano la combinazione di carne e latte. Questa limitazione si applica anche agli utensili da cucina utilizzati nella cottura dei due alimenti. Per mantenere un kosher da cucina, si usano pentole, padelle e utensili separati per latticini e carne, incluso il pollo. Durante la preparazione del pollo kosher, non si devono aggiungere prodotti lattiero-caseari al piatto avendo cura di usare solo gli utensili e le attrezzature per la preparazione della carne.