Cos’è la chirurgia del seno pilonidale?

La chirurgia del seno pilonidale è un’opzione di trattamento per l’infezione ricorrente del seno pilonidale. A seconda della presentazione del seno pilonidale, la chirurgia può variare dal drenaggio all’escissione del tessuto interessato. La chirurgia invasiva del seno pilonidale è solitamente riservata alla formazione di cisti ricorrenti, una condizione nota come malattia pilonidale.
Contrariamente alla sua comune associazione con la cavità nasale, il seno può essere usato per descrivere una cavità o un tunnel all’interno della pelle. Nel caso del seno pilonidale, il termine è usato per indicare un passaggio o un foro iniziato e scavato da un capello sciolto o randagio. Situato appena sopra i glutei, vicino alla base del coccige, un seno pilonidale può facilmente progredire fino a formare una cisti o un ascesso.

Una formazione del seno fa sì che la pelle si formi, permettendo a una tasca, o cisti, di formarsi appena sotto la pelle. In alcuni casi, la cisti si riempie di batteri e altri corpi estranei, inclusi i peli che crescono verso l’interno, l’inizio dell’infezione e un ascesso. Man mano che l’infezione peggiora, il seno assume un aspetto foruncoloso o infiammato, rialzato e diventa tenero al tatto.

Un seno pilonidale infetto può essere drenato con l’aiuto di un anestetico locale. All’individuo viene generalmente somministrato un antibiotico orale prima dell’intervento chirurgico per alleviare l’infezione. Spesso, al paziente viene chiesto di finire l’antibiotico come indicato per aiutare a prevenire l’infezione ricorrente. Durante la procedura, viene praticata una piccola incisione sull’ascesso in modo che il pus raccolto e altri corpi estranei possano essere rimossi. La ferita viene lasciata aperta e vestita in modo appropriato per garantire una corretta guarigione.

Quando le cisti pilonidali ricorrenti diventano un problema, può essere necessaria una chirurgia del seno pilonidale più invasiva. Gli individui con diagnosi di malattia pilonidale generalmente subiscono un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto interessato e prevenire le complicanze. La dimensione della cisti di solito determina la profondità e la lunghezza dell’incisione.

La chirurgia del seno pilonidale viene generalmente eseguita con l’intento di eseguire la più piccola incisione necessaria. Quando una cisti è considerata relativamente piccola, viene praticata un’incisione direttamente sulla crescita in modo che possa essere completamente asportata. Le suture chiudono la ferita.

A seconda delle dimensioni della cisti, esistono diversi approcci chirurgici che possono essere utilizzati per rimuovere la crescita. Per ridurre il rischio di infezione, la pelle dell’individuo può essere utilizzata per coprire la ferita. Uno di questi metodi è noto come lembo di Limberg. Con questo approccio, viene praticata un’incisione a forma di rombo sopra la cisti. Due dei lati sono tagliati in modo da creare un “lembo” che può essere sollevato per consentire l’accesso alla cisti. Una volta completata l’asportazione, il lembo viene abbassato e vengono fatti dei punti per chiudere la ferita.

L’approccio chirurgico è generalmente determinato durante una consultazione quando il paziente può porre domande per aiutarlo a prepararsi. In questo momento vengono fornite al paziente le istruzioni pre e post-operatorie. I farmaci che possono interferire con la coagulazione del sangue o complicare l’intervento chirurgico possono essere temporaneamente sospesi. Come con qualsiasi procedura medica invasiva, la chirurgia del seno pilonidale comporta un rischio di complicanze, tra cui infezioni e sanguinamento non necessario.