La Pappardelle ? una pasta italiana piatta tagliata a forma di nastro largo. In larghezza, la pasta ? tra tagliatelle e lasagne. Questa pasta viene tradizionalmente servita con salse molto ricche e pesanti, in particolare le salse che includono selvaggina come il cinghiale, ed ? particolarmente popolare in inverno, quando pu? costituire la base di un pasto abbondante e caldo. Il nome di questa pasta deriva dal pappare italiano, un verbo che significa “divorare”.
Alcuni mercati portano pasta di pappardelle, cos? come i ristoranti che offrono una vasta gamma di paste italiane nei loro menu. ? anche possibile fare questa pasta a casa, con l’assistenza di una macchina per pasta o manualmente. In genere, le pappardelle sono fatte con un impasto a base di uova, rendendo la pasta pi? ricca e soffice, e i bordi dei nastri di pasta possono essere scanalati o lasciati diritti, a seconda del gusto del cuoco.
Le pappardelle fresche possono essere preparate con una vasta gamma di farine, ma le pappardelle essiccate vengono solitamente preparate con grano duro, una variet? di grano particolarmente dura. Il grano duro ? ideale per la pasta perch? aiuta la pasta a mantenere la sua forma e rimarr? solida anche se diventa leggermente cotta. I grani pi? morbidi, d’altra parte, tendono a provocare una pasta che cade a pezzi se non viene monitorata da vicino dal cuoco, un risultato che generalmente non ? desiderato.
Questa pasta ? progettata per essere servita su un piatto o in una ciotola larga. Gli ampi nastri sono molto assorbenti e robusti, il che lo rende ideale per salse spesse, e alcune persone servono anche pappardelle sotto stufati e arrosti, usando la pasta come amido per unire la salsa. Le pappardelle non sono generalmente adatte per piatti al forno, poich? sono troppo grandi per lavorare in una casseruola di pasta e troppo strette per lavorare in una lasagna.
Le pappardelle secche sono di solito disponibili sotto forma di nidi di pasta ripiegati quando sono fatte con le uova e come nastri piatti quando sono fatte solo con grano duro. Le paste di uova secche possono essere semplicemente fatte cadere in acqua bollente e mescolate brevemente fino a quando non si staccano, indicando che la pasta ? quasi finita. Le paste di pasta dura impiegano pi? tempo a cuocere, di solito 13-15 minuti, grazie alle grandi dimensioni della pasta. In entrambi i casi, dopo lo scarico, la pasta pu? essere fatta scorrere sotto acqua fredda o lanciata brevemente con olio per evitare che i nastri si attacchino l’un l’altro.