Se ti sei mai fatto un taglio sulla pelle e hai visto mentre si riparava lentamente da solo ed è stato sostituito da una nuova pelle, allora hai già osservato il processo di riparazione della ferita. La riparazione delle ferite, a volte chiamata guarigione delle ferite, è un processo biologico durante il quale il corpo si ripara da solo dopo una lesione. La riparazione delle ferite avviene all’interno della pelle, ma anche in molti altri organi.
Una ferita viene riparata in tre fasi: la fase infiammatoria, la fase proliferativa e la fase di rimodellamento. È importante notare che queste fasi si sovrappongono. Alcune persone credono che ci sia una quarta fase che precede la fase infiammatoria. Questa fase è la fase di emostasi, che è il periodo di tempo in cui il sangue si coagula per fermare il sanguinamento attivo dalla ferita.
Nella fase infiammatoria della riparazione della ferita, i batteri e qualsiasi materiale estraneo che è entrato nella ferita vengono combattuti dai globuli bianchi nel sangue. Questo processo ha lo scopo di ridurre il rischio di infezione. Tuttavia, a seconda della forza e della quantità di batteri che entrano nella ferita, l’infezione può ancora verificarsi.
La fase proliferativa è la fase durante la quale la pelle o l’organo che è stato colpito dalla ferita inizia a ricostruirsi. Si formano nuovi tessuti e vasi sanguigni. Il collagene si deposita anche nella zona interessata. In questa fase, la ferita inizia a contrarsi e la pelle o l’organo che si sta riparando inizia a tornare alle sue dimensioni normali.
Nella fase di rimodellamento si rimodella il collagene che si era depositato nella ferita. Questo è quando l’area che è stata ferita inizia a sembrare più simile a prima della ferita o dell’incisione. Tuttavia, a seconda della gravità della ferita, l’area interessata potrebbe non apparire mai esattamente come prima della lesione. Un dito che ha subito un taglio di carta, ad esempio, può apparire esattamente come era una volta che la ferita è stata riparata. Una lesione più grave come un graffio profondo, tuttavia, potrebbe provocare una cicatrice.
Il processo di riparazione delle ferite è molto fragile. Se una ferita viene riaperta o esposta a batteri, il processo può essere interrotto o compromesso. È proprio per questo motivo che si consiglia di proteggere le ferite utilizzando bende pulite e di far valutare da un medico qualsiasi ferita di grandi dimensioni o ferita che sembra essere infetta o comunque compromessa.