Cos’è la stimolazione neuromuscolare?

La stimolazione neuromuscolare, chiamata anche stimolazione muscolare elettronica (EMS), è un gruppo di tecnologie simili in cui un impulso elettrico viene applicato alla pelle e al tessuto muscolare sottostante. In primo luogo, la stimolazione neuromuscolare ha due usi distinti: uccidere il dolore e l’allenamento o la terapia muscolare. La tecnica può essere utilizzata sia per il dolore cronico che acuto e può aiutare a prevenire l’atrofia muscolare in alcuni pazienti.

In generale, la stimolazione neuromuscolare è diventata uno strumento comune per alleviare il dolore. Può essere efficace per ridurre il dolore da cancro, artrite, sciatica, borsite, fuoco di Sant’Antonio e lesioni sportive. La tecnica può essere particolarmente utile nei pazienti che non possono o non vogliono utilizzare antidolorifici tradizionali. Spesso chiamata stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), si pensa che la tecnologia interferisca con le terminazioni nervose che trasmettono i segnali del dolore. Inoltre può causare il rilascio di sostanze naturali chiamate endorfine, che generalmente bloccano la percezione del dolore.

Un dispositivo comune per la stimolazione neuromuscolare è un’unità TENS. È un dispositivo portatile, generalmente facile da usare, che può fornire sollievo dal dolore praticamente ovunque. Il paziente posiziona semplicemente ciascuno dei quattro elettrodi imbottiti in uno schema incrociato sull’area dolente. Quindi gira il controllo sull’impostazione più bassa e lo alza lentamente finché non avverte un formicolio dalla stimolazione elettrica e nota che il dolore si attenua. Il paziente controlla la quantità di sollievo dal dolore corrente e risultante.

La stimolazione muscolare elettronica può anche aiutare a costruire il tono muscolare e prevenire l’atrofia muscolare. Lesioni e malattie possono causare il disuso di alcuni gruppi muscolari. Con la mancanza di utilizzo, i muscoli possono deperire fino al punto in cui non funzionano più. Gli ictus possono anche provocare disfunzioni muscolari che potrebbero trarre beneficio dalla stimolazione neuromuscolare.

La modalità operativa di base è che gli elettrodi vengono posizionati sui muscoli interessati e un segnale elettrico viene inviato ai nervi del muscolo. Gli impulsi elettrici stimolano il muscolo, che si contrae in risposta. Questo simula il normale metodo di controllo tra nervi e muscoli. L’applicazione ripetuta può prevenire un’ulteriore atrofia e aumentare il tono muscolare.

L’elettroagopuntura è anche una forma di stimolazione neuromuscolare. Prende l’antica arte cinese dell’agopuntura e la porta nell’era elettronica. L’agopuntura è un metodo di utilizzo di aghi inseriti in alcuni nervi intorno al corpo per sbloccare l’energia e trattare determinate condizioni. L’elettroagopuntura utilizza gli stessi punti di agopuntura, ma poi una corrente elettrica viene fatta passare attraverso gli aghi inseriti per migliorare la stimolazione nervosa.
La stimolazione muscolare elettronica è generalmente considerata una terapia relativamente sicura. I pazienti con problemi cardiaci o che indossano un pacemaker non devono utilizzare la stimolazione elettronica. In genere si consiglia a una persona di consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia o autotrattamento.