Cos’è Maltase?

La maltasi è un enzima digestivo, una sostanza naturale che aiuta il corpo a scomporre lo zucchero maltosio nei suoi singoli componenti. Il maltosio è un disaccaride, il che significa che è formato da due zuccheri semplici uniti noti come monosaccaridi, in particolare da un glucosio legato a un glucosio. La maltasi rompe il legame tra questi due zuccheri in modo che possano essere utilizzati dall’organismo per produrre energia.

Trovato nell’orzo e nella birra, il maltosio è un disaccaride naturale. Come i monosaccaridi, i disaccaridi sono conosciuti come zuccheri semplici. Al contrario, i polisaccaridi sono costituiti da tre o più zuccheri legati. Questi sono comunemente noti come amidi e carboidrati complessi.

Come il saccarosio, o zucchero da tavola, e il lattosio, lo zucchero presente nel latte, il maltosio è formato da una coppia di monosaccaridi. Questi monosaccaridi, in particolare il glucosio, sono la principale forma di energia del corpo. Il termine glicemia si riferisce al glucosio, che viene immagazzinato nel fegato e nel tessuto muscolare per essere reso disponibile per l’energia ogni volta che il corpo ne ha bisogno.

Per accedere alle singole molecole di glucosio, il corpo deve dividere in due la molecola di maltosio. È qui che entra in gioco la maltasi. Prodotta nel tratto digestivo umano dai batteri, la maltasi è un enzima, un tipo di proteina che funge da catalizzatore per la trasformazione del maltosio in due glucosio. Il processo attraverso il quale ciò avviene è noto come idrolisi, in cui la maltasi rompe il legame glicosidico che collega le molecole di glucosio apportando una molecola d’acqua.

Il maltosio ha una formula molecolare di C12H22O11, il che significa che è composto da 12 atomi di carbonio, 22 atomi di idrogeno e 11 atomi di ossigeno, con l’atomo di ossigeno in più che collega le due molecole di glucosio nel legame glicosidico. Durante l’idrolisi, la maltasi fornisce altri due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno attraverso una molecola d’acqua (H2O), con un singolo ione idrogeno caricato positivamente (H) che va a una molecola di glucosio e i restanti atomi di idrogeno e ossigeno collegati vanno all’altra molecola di glucosio. In breve, queste molecole di glucosio ionizzato verranno quindi trasportate attraverso le membrane cellulari per essere immagazzinate per l’uso immediato dall’adenosina trifosfato, l’unità di produzione di energia di ciascuna cellula.

In breve, la maltasi creata dai batteri nell’intestino va a lavorare sul maltosio negli alimenti parzialmente digeriti. Questo maltosio potrebbe essere stato consumato sotto forma di disaccaride, come avviene nella birra, o potrebbe essere stato idrolizzato in bocca dall’amilasi nella saliva di un polisaccaride più complesso che è stato consumato. Ad ogni modo, una volta che questo disaccaride raggiunge l’intestino tenue, la maltasi rilasciata dalla membrana mucosa che riveste il tratto intestinale lo rompe in forma monosaccaride. Le restanti molecole di glucosio vengono quindi assorbite attraverso le cellule della parete ed entrano nel flusso sanguigno, dove vengono trasportate al fegato e successivamente ai muscoli del corpo.