L’intertrigine è un tipo di infiammazione che si verifica sotto le pieghe della pelle. È più probabile che si verifichi negli anziani, nei neonati e negli individui immobili a causa del loro peso o delle loro condizioni di salute. La maggior parte dei casi deriva da un eccessivo sfregamento e umidità all’interno delle pieghe della pelle che causano la comparsa di eruzioni cutanee dolorose. Un caregiver o una persona che soffre della condizione dovrebbe contattare un medico per valutare l’eruzione cutanea e determinare le migliori opzioni di trattamento. La condizione di solito scompare quando l’area interessata viene mantenuta pulita e asciutta per diversi giorni.
Irritazione e arrossamento si verificano quando due aree opposte della pelle si sfregano costantemente l’una contro l’altra. Il calore e l’umidità del sudore o dei fluidi corporei possono peggiorare rapidamente la condizione e la pelle può rompersi e diventare suscettibile alle infezioni. L’infiammazione della pelle può verificarsi in molte parti del corpo, comprese le pieghe del collo, le pieghe di grasso sull’addome o sulla schiena, dietro le ginocchia e le aree tra le dita dei piedi e delle dita.
L’obesità è un importante fattore di rischio per l’intertrigine negli adulti poiché le persone in sovrappeso generalmente conducono uno stile di vita più sedentario. Anche le persone che sono confinate a letti o sedie a rotelle sono altamente suscettibili, soprattutto se non hanno sensibilità nelle aree colpite o non sono in grado di comunicare il loro disagio. Nei neonati e negli anziani incontinenti, può verificarsi intertrigine se i pannolini non vengono controllati e cambiati frequentemente.
I casi lievi di solito possono essere trattati a casa pulendo l’area e mantenendola asciutta con un ventilatore e asciugamani morbidi. I neonati e gli adulti incontinenti devono essere controllati frequentemente per evitare un ulteriore accumulo di umidità. Gli adulti sono incoraggiati a perdere peso e indossare abiti larghi per ridurre l’attrito. Le eruzioni cutanee che si sviluppano su pazienti allettati o paralizzati devono essere monitorate frequentemente dagli operatori sanitari per assicurarsi che scompaiano. Gli operatori sanitari possono aiutare a prevenire future eruzioni cutanee regolando spesso le posizioni dei loro pazienti e facendo loro il bagno regolarmente.
Se la condizione non si risolve in circa due settimane con l’assistenza domiciliare, è necessario fissare un appuntamento con un dermatologo. L’intertrigine è solitamente facile da diagnosticare all’esame obiettivo, sebbene il medico possa decidere di raccogliere una coltura o un campione di tessuto cutaneo da una piega interessata per verificare la presenza di infezioni secondarie. I test di laboratorio dei campioni possono rivelare la presenza di batteri o funghi e aiutare il medico a fare una diagnosi finale accurata. Il trattamento per l’intertrigine grave di solito prevede un ciclo di farmaci antibatterici o antimicotici, insieme a farmaci antinfiammatori per ridurre i sintomi immediati di dolore e gonfiore. Inoltre, un medico può fornire informazioni utili ai pazienti e agli operatori sanitari sulla riduzione del rischio di sviluppare eruzioni cutanee in futuro.