Un quinzaine è simile a un haiku in quanto entrambi i tipi di poesia sono solitamente senza rima e contengono un certo numero di sillabe. Le poesie di Quinzaine contengono sempre 15 sillabe, distribuite in quantità decrescente su tre versi. La forma usuale presenta sette sillabe nella prima riga, cinque nella seconda e tre nell’ultima. Per questo motivo viene anche chiamata poesia 7/5/3. A differenza degli haiku, che di solito fanno affermazioni, le poesie di quinzaine fanno quasi sempre una domanda. La prima riga fa un’affermazione specifica e le altre due mettono in discussione quell’affermazione con una o due domande.
La parola quinzaine deriva dalla parola francese quinze, che significa 15. Non è chiaro dove e come sia iniziata questa forma di poesia, ma il nome del poema suggerisce che fosse popolare in Francia. Molti poeti usano questa forma di poesia per porre domande provocatorie o esoteriche. Ad esempio, un verso esoterico potrebbe leggere come segue: “Sono una ragazza capace/Sei capace?/Lo sai?” La prima riga della poesia fa una dichiarazione concreta sulla ragazza. Le ultime due righe mettono in dubbio questa affermazione, ma non suggeriscono necessariamente che la ragazza abbia torto. Piuttosto, queste righe hanno lo scopo di mettere in discussione cosa significa capace e quale potrebbe essere la definizione della ragazza.
Un quinzaine più provocatorio potrebbe leggere come segue: “I soldati marciano con forza d’animo/Sono soldati coraggiosi?/Sono uomini?” Di nuovo, la poesia non mette necessariamente in discussione l’integrità dei soldati stessi, ma la situazione in cui si trovano. I soldati marciano con forza d’animo, o perché sono stati arruolati o perché credono che questa sia la cosa giusta da fare. Le domande chiedono se questi uomini sono coraggiosi, mettendo in discussione il significato della parola. L’ultima riga si riferisce al fatto che, nella storia, molti soldati sono stati poco più che adolescenti e nelle antiche guerre c’erano anche donne vestite da uomini per poter combattere.
Ci sono due variazioni fondamentali nella struttura di una quinzaina. Alcuni poeti credono che gli ultimi due versi dovrebbero porre ciascuno una domanda separata. Altri credono che queste righe possano essere una domanda leggermente più lunga. Entrambe le forme sembrano essere corrette, e quella scelta da un poeta è spesso in gran parte basata sulla preferenza e sullo scopo. Gli esempi quinzane nei paragrafi precedenti sono entrambi esempi delle ultime due righe che pongono domande separate. Si potrebbe notare che entrambe le domande sembrano simili, ma si concentrano su due aspetti separati della prima affermazione. Questo è tipico di un quinzaine.
Un esempio di quinzaine contenente una singola domanda potrebbe essere il seguente: “Il sole estivo tramonta stasera./I grilli canteranno/cinguetteranno e suoneranno?” Le ultime due righe di questa poesia sono enjambed, il che significa che la fine della seconda riga è in realtà la metà di una frase. I poeti che affrontano questa forma usano spesso diversi nomi nelle loro domande per infondere loro significato.