Una mola idatiforme è un gruppo di cellule anormali che si sviluppano nell’utero. La talpa può causare falsi positivi ai test di gravidanza, portando una donna a credere di essere incinta, e le talpe idatiformi non sono rare. La maggior parte abortisce spontaneamente se non vengono scoperte prima, ma in alcuni casi le cellule possono scavare nel lato dell’utero e diventare cancerose. Lo stato di avere una mola idatiforme è talvolta noto come gravidanza molare.
In una gravidanza molare parziale, un ovulo viene fecondato normalmente, ma le cellule intorno ad esso si sviluppano in vescicole piene di liquido, invece che in una placenta. L’ovulo fecondato può svilupparsi in un embrione, ma l’embrione non sopravviverà. In una gravidanza molare completa, un ovulo privo di nucleo viene fecondato dallo sperma e si sviluppa un gruppo di cellule anormali senza embrione all’interno. In entrambi i casi, gli ormoni associati alla gravidanza aumentano e l’utero inizia ad allargarsi, come se si espandesse per accogliere un embrione.
Un esame ecografico può diagnosticare una mola idatiforme. Il medico di solito raccomanderà una procedura immediata per rimuovere le cellule in modo che non abbiano la possibilità di trasformarsi in cancerose. Sebbene questa procedura possa essere descritta come un aborto, è importante notare che una talpa idatiforme non è una gravidanza e non ha possibilità di svilupparsi in un feto. Mentre le donne potrebbero voler aspettare per vedere se abortisce spontaneamente, questo non è consigliato, in quanto può aumentare il rischio di sviluppare il cancro.
In alcuni rari casi, è possibile che una donna abbia un neo idatiforme e una gravidanza regolare, in una forma di gemellaggio. In questi casi, è possibile portare a termine la gravidanza regolare, con la nascita del neo quando la madre partorisce il bambino. Potrebbero esserci alcune precauzioni speciali da prendere durante e dopo la gravidanza che un medico può discutere con un paziente se diventa evidente che sta portando sia un feto normale che una mola idatiforme.
Alcune donne potrebbero non rendersi conto di avere un neo idatiforme fino a quando non manifestano sintomi come vomito, nausea e sanguinamento vaginale anormale. In alcuni casi, le cellule molari possono essere lasciate indietro dopo una gravidanza o un aborto spontaneo, portando in seguito allo sviluppo di un cancro. Le donne che pensano di essere incinte dovrebbero sempre fissare un appuntamento con un medico per un controllo completo, nell’interesse di iniziare le cure prenatali e controllare problemi come gravidanze molari o tubariche.