In che modo il bodybuilding classico differisce dal bodybuilding moderno?

Il bodybuilding classico evoca una varietà di immagini mentali, dagli uomini muscolosi del 19° secolo in calzoncini a righe ad Arnold Schwarzenegger che pompa il ferro negli anni ‘1970. Questa era classica non ufficiale, durata quasi un secolo, differiva notevolmente dalla forma moderna di bodybuilding che è esplosa dagli anni ‘1980. Fattori, come la scienza e la commercializzazione, hanno contribuito a trasformare il bodybuilding da una novità marginale in un’industria mondiale multimiliardaria.

Una delle maggiori differenze tra il bodybuilding moderno e classico, e forse la caratteristica distintiva chiave tra le due epoche, riguarda l’estetica. Vecchie fotografie di bodybuilder risalenti all’inizio del XX secolo rivelano uomini grandi e chiaramente forti, ma non il tipo di definizione muscolare che è così caratteristica dell’atleta moderno. La competizione organizzata e le organizzazioni internazionali hanno promosso definizioni più rigide di come dovrebbe essere il bodybuilding di successo, e questo obiettivo unificato è stato il catalizzatore per molti degli altri sviluppi realizzati nello sport.

Una comprensione più completa di come il corpo umano trasforma l’esercizio e i nutrienti in muscoli più grandi ha ampiamente informato lo stato del bodybuilding moderno. L’approccio classico del bodybuilding, se visto nel contesto dei metodi del 21° secolo, sembra non scientifico e quasi casuale. Sebbene i principi di base del sollevamento ripetuto di pesi pesanti e dell’assunzione di una grande quantità di calorie fossero in vigore già nel 1800, erano imprecisi e i risultati positivi sono stati ottenuti in gran parte attraverso tentativi ed errori. Sono state impiegate anche molte altre strategie che, col senno di poi, sembrano, nella migliore delle ipotesi, apocrife e, nella peggiore, del tutto pericolose.

I culturisti classici, ad esempio, non erano noti solo per i pesi immensi che erano in grado di sollevare, ma anche per l’enorme assunzione di cibi che avrebbero fatto rabbrividire i nutrizionisti moderni. Dozzine di uova e enormi quantità di carne rossa – e altri cibi ricchi di grassi e colesterolo – erano la base di molte leggende del bodybuilding classico. Il bodybuilding del 21° secolo pone l’accento sulle proteine ​​magre, come pollo e pesce, e, soprattutto, un approccio equilibrato che coinvolge una grande percentuale di frutta e verdura. I bodybuilder moderni sono spesso scrupolosi nelle loro diete e sanno esattamente cosa sta succedendo ai loro corpi.

Un altro modo in cui lo sport moderno è cambiato rispetto al bodybuilding classico è l’uso di integratori alimentari. In passato, i bodybuilder si affidavano esclusivamente a regimi di allenamento e dieta per favorire la crescita muscolare. Le loro controparti moderne, con accesso agli ultimi progressi nutrizionali e chimici, incorporano un approccio molto più preciso e scientifico per massimizzare il guadagno muscolare. Le diete esigenti sono integrate con frullati proteici in polvere, multivitaminici e talvolta anche sostanze illecite, come steroidi anabolizzanti e ormone della crescita umano, per ottenere risultati non sognati nell’era del bodybuilding classico.