Qual è il Rubaiyat di Omar Khayyam?

Il Rubaiyat di Omar Khayyam è una raccolta di duecento-seicento quartine scritte in lingua persiana e scritte, si crede, dal poeta/matematico/astronomo persiano Omar Khayyam (1048-1123). Le poesie sono composte da quattro versi ciascuna e sono conosciute come Rubaiyats in lingua araba, la parola che significa quattro. Molti dei dettagli riguardanti il ​​poema e l’autore stesso sono sconosciuti o dubbi, ma è sicuro dire che alcuni dei Rubaiyat a lui attribuiti sono autentici, molti sono evidentemente apocrifi, e altri ancora forse provenivano dalla sua penna.

Il Rubaiyat di Omar Khayyam è comunemente considerato una delle sequenze di poesie più famose della letteratura mondiale ed è stato tradotto in inglese, francese, tedesco, italiano, russo, cinese, hindi, arabo, swahili e molte altre lingue. La traduzione del poeta e scrittore inglese Edward Fitzgerald è la versione in lingua inglese più conosciuta e celebrata. Altre traduzioni note includono le versioni tedesche di Graf von Schack e von Bodenstedt, una celebre versione francese di Franz Toussaint e una meno celebrata di JB Nicolas. C’è anche un’acclamata versione araba di Ahmed Rami.

Le principali traduzioni giunte all’attenzione del pubblico parlano tutte non solo della genialità del poeta originale, ma inevitabilmente anche delle preoccupazioni del traduttore. È per questo motivo che a volte è molto difficile discernere il sentimento originale del poeta nell’interpretazione del poema del traduttore. Ciò è ben dimostrato dalla storia delle pubblicazioni della versione inglese che ha attraversato cinque edizioni, l’ultima delle quali è stata pubblicata postuma ed è nota per la licenza poetica che il suo traduttore ha preso con gran parte della poesia, spesso cucendo insieme due metà di quartine diverse per modellare ciò che il traduttore si è rivelato un ibrido più piacevole.

È alla traduzione di Fitzgerald che i lettori di Rubaiyat di Omar Khayyam devono l’impressione di flusso narrativo e movimento. Considerando che la versione originale farsi era una serie di quartine indipendenti, Fitzgerald ha infuso un senso di conseguenza narrativa nel poema che ha visto il passaggio narrativo dal sorgere del sole all’epilogo ubriaco del giorno.

Il Rubaiyat di Omar Khayyam è stato ampiamente ben accolto negli Stati Uniti. Mark Twain, Ralph Waldo Emerson, Ezra Pound e TS Eliot lo hanno letto e lodato.