Qual è la funzione del tono nella poesia?

La funzione del tono nella poesia è in gran parte intesa a creare l’atmosfera o la sensazione di una poesia per il lettore. Il tono in genere consente a un poeta di controllare il modo in cui deve essere letta una poesia o l’atteggiamento che l’oratore della poesia assume nei confronti del soggetto della poesia. Si potrebbero scrivere entrambe due poesie su un fiore, per esempio, ma con due toni molto diversi usati per rendere una poesia molto positiva e l’altra un’opera molto più deprimente. Il modo in cui un poeta controlla il tono è tipicamente attraverso la scelta delle parole e le immagini.

Il tono in poesia, proprio come altre opere letterarie, si riferisce all’atteggiamento generale che sembra essere espresso all’interno dell’opera e allo stato d’animo che questo crea. È importante notare, tuttavia, che il tono e l’umore non sono sinonimi, ma quel tono viene solitamente utilizzato come un modo per creare l’atmosfera in un’opera. Il tono può essere stabilito e sviluppato in molti modi diversi, a seconda di come è scritta la poesia e di quanto è ben consolidato l’oratore all’interno della struttura della poesia.

Le opere di Edgar Allen Poe, ad esempio, sono rinomate come esempi di eccellenti esibizioni di un tono cupo o inquietante nella poesia. Poe spesso crea questo tono stabilendo un oratore all’interno della poesia, usando spesso un punto di vista in prima persona e usando la scelta della parola e la voce dell’oratore. L’uso di parole come “paura”, “terrore”, “panico”, repulsione e “orrore” può essere utilizzato per stabilire rapidamente e inequivocabilmente un senso di paranoia o terrore in un’opera. Manipolando il tono nella poesia, poeti come Poe sono in grado di stabilire un particolare stato d’animo per una poesia ed esprimere quello stato d’animo senza effettivamente dire al lettore di sentirsi in quel modo.

Due poesie, ad esempio, potrebbero essere scritte entrambe su un fiore, ma il tono di ogni poesia potrebbe essere molto diverso e creare stati d’animo diversi per ogni poesia. La prima poesia potrebbe descrivere il fiore come “alto e radioso, con petali cremisi che luccicavano del languido bagliore della rugiada mattutina”; questo usa un tono romantico per creare uno stato d’animo positivo. Un fiore simile in un’altra poesia, tuttavia, potrebbe essere descritto come “torcendosi da terra come l’artiglio nodoso di un predatore scimmiesco sepolto, i suoi petali scarlatti scintillanti come il pavimento di un mattatoio”; questo usa un tono sinistro per creare uno stato d’animo molto negativo. Entrambe queste affermazioni descrivono un fiore rosso, ma manipolando il tono di ogni esempio, l’umore stabilito dalla descrizione diventa molto diverso.