Ci sono una serie di effetti collaterali noti e potenziali del cardo mariano che dovrebbero essere considerati prima di assumere questa erba, inclusi alcuni effetti collaterali isolati e alcune possibili interazioni farmacologiche negative. Alcuni effetti collaterali noti includono nausea, diarrea, indigestione e perdita di appetito. Il cardo mariano è una pianta della famiglia delle margherite e prende il nome sia dalle macchie bianche che compaiono sulle foglie sia dalla linfa bianca contenuta all’interno della pianta. Le foglie vengono spesso mangiate in insalata in sostituzione di lattuga o spinaci, e i semi possono essere macinati e utilizzati nelle bevande al posto dei chicchi di caffè. Esistono anche estratti di cardo mariano che possono essere utilizzati come integratori alimentari, solitamente destinati a combattere o prevenire danni al fegato.
Mentre il cardo mariano può causare una serie di spiacevoli problemi intestinali e legati alla digestione, può anche essere usato come lassativo naturale. Il cardo mariano è probabilmente sicuro per la maggior parte degli adulti sani, ma se si verificano effetti collaterali, la persona dovrebbe interrompere immediatamente l’assunzione e consultare un medico prima di un ulteriore utilizzo. Ci sono poche ricerche sui possibili effetti collaterali per le donne incinte o che allattano, e probabilmente dovrebbe essere evitato durante tali periodi.
Il cardo mariano può anche causare una reazione allergica nelle persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae/Compositae, tra cui l’ambrosia, i crisantemi e le margherite. Chiunque abbia allergie a queste piante dovrebbe evitare di consumare cardo mariano senza prima consultare un medico.
Altri effetti collaterali del cardo mariano possono derivare da estratti della pianta che agiscono come estrogeni in alcune persone. Chiunque abbia una condizione che potrebbe essere peggiorata dagli effetti di un aumento degli estrogeni, come alcuni tipi di cancro, dovrebbe evitare questi tipi di estratti. Gli estratti ottenuti dai semi di cardo mariano, tuttavia, non sono stati trovati per avere questi effetti. La pianta ha anche dimostrato di ridurre l’efficacia dei trattamenti con ormoni estrogeni, poiché sembra aiutare il corpo a scomporre gli integratori di estrogeni più velocemente, quindi l’assunzione di entrambi può ridurre la quantità di estrogeni effettivamente acquisita dai trattamenti.
Gli effetti collaterali noti del cardo mariano includono la possibilità di interagire con i farmaci usati per abbassare il colesterolo. La pianta può influenzare la durata della permanenza del farmaco nel corpo di una persona, il che può aumentare o diminuire la sua efficacia. Chiunque prenda farmaci per abbassare il colesterolo dovrebbe consultare un operatore sanitario prima di prendere il cardo mariano.
Sebbene il cardo mariano sia usato per aiutare le persone che hanno il fegato danneggiato dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche, non dovrebbe essere assunto con farmaci che vengono scomposti per il corpo dal fegato. La ricerca ha dimostrato che il cardo mariano può rallentare la scomposizione di questi farmaci, estendendo il tempo in cui sono efficaci nel corpo. Ciò può portare a un sovradosaggio accidentale o può aumentare il periodo di tempo in cui possono verificarsi interazioni negative tra i farmaci.