Gli effetti collaterali della L-carnitina sono rari. Quando si verificano i sintomi, tuttavia, gli individui spesso notano disturbi di stomaco e digestivi da lievi a moderati, mal di testa e irritazioni della pelle. In alcuni si verificano infezioni della vescica, disturbi del sonno e un odore corporeo insolito.
Come derivato dell’aminoacido lisina, la L-carnitina aiuta a metabolizzare il grasso. L’assistenza che fornisce è vitale per una buona salute in quanto fornisce acidi grassi direttamente ai mitocondri cellulari. A meno che una persona non sia carente di questo derivato aminoacidico, generalmente non è necessario aumentarne la presenza nel corpo. Sebbene sia facilmente accessibile attraverso il consumo di latticini e carne rossa, molte persone che evitano questi prodotti alimentari lo acquistano invece in forma di integratore e sono spesso curiose di eventuali effetti collaterali noti della L-carnitina.
Anche gli individui che soffrono di emodialisi e perdita di memoria legata all’età possono trarre beneficio dalla L-carnitina. I ricercatori non sono chiari, tuttavia, se l’integrazione di questo amminoacido possa effettivamente prevenire tali perdite. Poiché i disturbi del sonno sono uno degli effetti collaterali della L-carnitina raramente riportati, le persone che la assumono per rallentare la perdita di memoria spesso la trovano meno efficace.
A volte indicati semplicemente come carnitina o acetil L-carnitina, gli effetti collaterali sono riportati molto raramente in individui sani. Pochi, se non nessuno, gli effetti collaterali si notano anche nelle persone con altri problemi di salute. Infatti, in alcuni pazienti affetti da HIV, è noto che i farmaci antivirali usati per trattare le infezioni da HIV causano effettivamente una carenza di L-carnitina. Gli effetti collaterali come questi sono comunemente trattati con l’integrazione di carnitina, che aiuta a ripristinarne livelli sani nel corpo.
Anche se la maggior parte delle persone non manifesta effetti collaterali della L-carnitina, coloro che hanno problemi di solito riportano sintomi e disturbi da lievi a moderati come eruzioni cutanee, congestione nasale, nausea, diarrea e vomito. Molti hanno persino segnalato la presenza di un odore corporeo particolare, probabilmente derivante da interazioni chimiche con l’integratore che si verificano all’interno del corpo. Mentre l’odore corporeo è uno degli effetti collaterali meno comuni della L-carnitina, i ricercatori hanno scoperto che può essere evitato assumendo anche integratori di riboflavina.
Anche in assenza di effetti collaterali fisici apparenti della L-carnitina, i medici raccomandano che anche le persone che assumono integratori di carnitina si sottopongano regolarmente a screening clinici. Ciò è dovuto al fatto che alcuni effetti collaterali della L-carnitina vengono scoperti solo tramite test medici. I ricercatori che testano i bambini con disturbi dell’attenzione hanno anche scoperto che l’integrazione di L-carnitina è in qualche modo efficace, ma raccomandano che tale trattamento venga somministrato solo sotto le cure di un medico in modo che gli effetti collaterali possano essere attentamente monitorati e trattati se si verificano.