Ci sono molti usi diversi della retorica; il dispositivo è forse più comunemente usato quando una persona o un’organizzazione sta cercando di convincere gli altri ad agire o pensare in un certo modo, ma è anche spesso usato come forma di argomentazione e stile generale di presentazione. In altre parole, può essere utilizzato praticamente ogni volta che qualcuno vuole convincere altre persone di qualcosa o trasmettere un certo argomento su un argomento. Due dei luoghi più popolari in cui si può trovare la retorica sono i discorsi politici e le pubblicità. In queste situazioni, la retorica mira a far sì che il pubblico che ascolta sia d’accordo con le argomentazioni dell’argomentatore, senza necessariamente offrire informazioni di alcun valore intellettuale. Ad esempio, un politico può descrivere una parte avversaria come un “cancro” della società, che ha connotazioni negative ma nessun significato intrinseco. Molti scritti impiegano anche la retorica per convincere il lettore ad essere d’accordo con il punto di vista presentato.
Comprendere la retorica in generale
La retorica è, nel suo senso più semplice, lo studio di metodi efficaci per scrivere e parlare. Un argomento presentato in forma scheletrica di base potrebbe non essere una prospettiva particolarmente attraente, ma l’uso della retorica può rendere lo stesso argomento molto più persuasivo. Ci sono un paio di modi per farlo. Gli oratori e gli scrittori di solito si affidano a varie tecniche come la metafora, l’iperbole e l’anafora per far sembrare l’idea più attraente per ascoltatori o lettori. I diversi usi della retorica derivano tutti da questa capacità di vestire argomenti altrimenti discutibili o di distrarre il pubblico dal vero ragionamento dietro l’argomento. Per questo motivo, gli studenti di logica trascorrono molto tempo imparando a decostruire la retorica in modo efficiente.
Come tattica persuasiva
La retorica è normalmente impiegata per convincere le persone a pensare qualcosa in particolare, o a prendere una certa posizione in un dibattito o in una discussione. Il valore principale della retorica per un inserzionista, ad esempio, è convincere i potenziali acquirenti che un determinato prodotto è superiore a quelli dei concorrenti. I politici usano anche la retorica per convincere il pubblico che saranno più bravi a gestire il paese o lo stato rispetto ai loro concorrenti.
Una persona nella vita normale può anche usare la retorica per fare cose come convincere amici e colleghi di certi pensieri, alleanze o ideali. Gli scrittori di colonne di giornali lo usano anche per convincere i lettori a prendere la loro opinione su un particolare problema o evento. La tattica è particolarmente comune nella sezione editoriali, per esempio.
Relazione con la metafora
Usi specifici della retorica possono essere parzialmente determinati dal dispositivo retorico stesso. Ad esempio, la metafora è una forma di retorica comunemente usata, in cui si confrontano due cose diverse facendo riferimento a una come se fosse l’altra. La metafora può essere usata da un politico per insinuare che il suo avversario condivide caratteristiche con qualsiasi cosa di sua scelta. Un esempio di ciò potrebbe essere un politico che attualmente non è al potere, riferendosi alla Casa Bianca come al “campo giochi” del suo avversario, per suggerire che l’operatore in carica è infantile e quindi inadatto al potere. Allo stesso modo, un inserzionista potrebbe usare la metafora per insinuare che il suo prodotto è superiore o quello di un avversario è inferiore associandolo a qualcos’altro, idealmente qualcosa con un’associazione comunemente negativa.
Sovrapposizione con altri dispositivi
Altre tecniche come l’anafora e l’iperbole possono mostrare i diversi usi della retorica e come vengono applicati a situazioni diverse. L’iperbole è fondamentalmente un’esagerazione e può essere utilizzata nella vita di tutti i giorni per far sembrare una situazione più estrema di quanto non sia in realtà. Ad esempio, un contendente per una posizione in un posto di lavoro potrebbe dire “ci sono centinaia di ragioni per cui sono adatto a questa posizione” per apparire come la scelta più ovvia, quando in realtà le ragioni potrebbero essere contate su una mano.
L’anafora, che è la ripetizione di una parola o di una frase all’inizio di enunciati successivi, può spesso evocare una risposta emotiva nell’ascoltatore e può essere un efficace strumento retorico. Ad esempio, un politico potrebbe dire “l’oppressione è quando le persone hanno paura di parlare; l’oppressione è perpetuata dai governi totalitari; l’oppressione è qualcosa che dobbiamo combattere”. La ripetizione funziona per l’oratore alloggiando nella mente dell’ascoltatore o del lettore e aiuta a rendere più efficace il messaggio generale.