Quali sono i diversi tipi di integratori ayurvedici?

L’Ayurveda è ampiamente considerato il sistema medico più antico del mondo. Si avvicina all’essere umano come una combinazione di tre umori fondamentali, o dosha, chiamati vatta, pitta e kapha. Considera la malattia come uno squilibrio dei dosha. I trattamenti ayurvedici per bilanciare i dosha comportano una varietà di approcci, inclusi gli integratori ayurvedici. Sono disponibili molti integratori di questo tipo, formulati con erbe e spezie e spesso combinati con metalli, per trattare disturbi diversi come l’epatite, l’insonnia, l’epilessia e il comune raffreddore.

Uno dei trattamenti ayurvedici più completi, il panchakarma, prevede cinque modalità per purificare il corpo e curare le malattie. Gli integratori ayurvedici sono formulati per supportare ogni modalità in modo diverso. Nel primo sono incapsulati in una forma liquida da somministrare nel retto, mentre nel secondo devono essere in una forma che può essere inalata attraverso le narici, solitamente come olio o liquido erboristeria. La terza fase è una fase riabilitativa. Nel quarto, gli integratori ayurvedici possono essere assunti per via orale per indurre il vomito e, nel quinto, gli integratori ayurvedici orali aiutano nella prevenzione delle malattie.

L’antica arte dei prodotti farmaceutici ayurvedici è chiamata rasa shastra e i chimici istruiti nell’arte combinano erbe e minerali con diversi metodi, tra cui la sublimazione, l’incenerimento a calore controllato, la macinazione, la miscelazione e la zangolatura. Gli integratori ayurvedici risultanti possono essere in forma di polvere o liquida che possono essere incapsulati o pressati in compresse. C’è una lunga lista di erbe, spezie e minerali tradizionali che possono essere inclusi negli integratori, inclusi ingredienti comunemente usati come finocchio e olio di sesamo, oltre a quelli più esotici come neem, melone amaro e burro chiarificato. Gli integratori ayurvedici possono anche contenere metalli pesanti come piombo e mercurio, che agiscono come catalizzatori per far funzionare più velocemente i principi attivi.

Gli integratori ayurvedici sono prodotti in India e negli Stati Uniti, tra gli altri paesi, e sono spesso venduti online. Alcuni sono formulati secondo i principi del rasa shastra e altri no. Secondo uno studio del 2005 condotto da Robert B. Saper, MD, quelli formulati secondo i principi del rasa shastra avevano più del doppio delle probabilità di contenere quantità rilevabili di metallo e avevano concentrazioni più elevate di piombo e mercurio. Inoltre, lo studio ha avvertito che gli integratori ayurvedici rasa shastra potrebbero comportare l’ingestione da 100 a 10,000 volte la quantità di mercurio considerata sicura dalla scienza medica. Non esiste uno standard per la quantità di contaminanti consentiti nelle dosi giornaliere di integratori ayurvedici, quindi i consumatori non possono distinguere tra quelli che sono privi di contaminanti e quelli che non lo sono.