Che cos’è una dieta per ipotiroidismo?

L’ipotiroidismo è un disturbo endocrino che si sviluppa quando la ghiandola tiroidea non è in grado di produrre abbastanza ormone tiroideo. Questa malattia colpisce tra il 5% e il 15% della popolazione mondiale. Sebbene non esista una dieta medica per l’ipotiroidismo in grado di curare un disturbo della ghiandola tiroidea, un’attenta attenzione alla dieta può alleviare alcuni dei sintomi. Inoltre, poiché la carenza di iodio può causare ipotiroidismo, può essere utile includere cibi ricchi di iodio in una dieta ipotiroideo.

La principale conseguenza dell’ipotiroidismo è la riduzione del metabolismo. Questo si manifesta in molti modi diversi, causando un’ampia varietà di sintomi. I sintomi comuni dell’ipotiroidismo includono affaticamento, bassa energia, aumento di peso, perdita di appetito, pelle secca, perdita di capelli, dolori muscolari o articolari, depressione, dimenticanza, ridotta capacità di concentrazione, stitichezza, visione offuscata e intolleranza al freddo.

A livello globale, la principale causa di ipotiroidismo è la carenza di iodio. Questa causa è più diffusa nei paesi in via di sviluppo; nel mondo occidentale, è più comune che l’ipotiroidismo sia causato da malattie della tiroide che riducono la produzione di ormoni tiroidei. In entrambi i casi, le modifiche dietetiche possono essere utili per alleviare i sintomi o far regredire del tutto la malattia.

In qualcuno con ipotiroidismo causato da carenza di iodio, una dieta ipotiroideo ricca di iodio può far regredire completamente la malattia, a condizione che non siano stati fatti danni permanenti al corpo. Gli alimenti ricchi di iodio includono pesce, crostacei, uova, yogurt, formaggio, sale marino e sale iodato. È anche meglio evitare di mangiare grandi quantità di cibi cosiddetti gozzigeni. Questi sono alimenti che sopprimono la funzione tiroidea e includono cavoli, cavoletti di Bruxelles, broccoli, prodotti a base di soia, rape, ravanelli e rape.

Quando l’ipotiroidismo è causato da una malattia della tiroide piuttosto che da una carenza di iodio, una dieta per ipotiroidismo non può fornire una cura. Le persone con malattie della tiroide generalmente devono assumere un integratore di ormone tiroideo sintetico ogni giorno. Anche così, la modifica della dieta può essere utile per alleviare i sintomi dell’ipotiroidismo, in particolare durante l’effetto dei farmaci.

Per qualcuno che ha già sufficiente iodio nella sua dieta, aumentare questa quantità non migliorerà l’attività tiroidea, ma spesso è utile evitare cibi gozzigeni. Ridurre il sale nella dieta può aiutare a ridurre la ritenzione idrica e migliorare il gonfiore gastrointestinale. Le persone con problemi di stitichezza potrebbero considerare di regolare la quantità di fibre nella loro dieta se è bassa. Mangiare diversi piccoli pasti durante il giorno, piuttosto che tre pasti più abbondanti, può aiutare la digestione e talvolta migliorare leggermente il metabolismo. Inoltre, sia l’esercizio cardiovascolare che l’allenamento della forza possono aiutare a migliorare il metabolismo e ridurre gli effetti dell’aumento di peso.

Chiunque abbia intenzione di iniziare una dieta per ipotiroidismo o di iniziare a fare esercizio dovrebbe consultare un medico prima di farlo. Questo è importante per garantire che la dieta e l’esercizio fisico siano sani e non causino complicazioni di ipotiroidismo o altri effetti collaterali. Anche lavorare con un dietologo o un nutrizionista può essere utile, perché una dieta che limita l’assunzione di alcuni alimenti ha il potenziale di essere carente dal punto di vista nutrizionale e una consulenza nutrizionale professionale può prevenirlo.