Le opzioni legali su come la proprietà può essere titolata, o detenuta, quando più di una persona ha diritti sulla proprietà varierà tra i diversi sistemi legali in tutto il mondo. Un’opzione trovata nella maggior parte dei sistemi legali di common law è quella di prevedere il diritto di sopravvivenza alla proprietà. Quando la proprietà è detenuta con questo diritto, la morte di uno dei suoi proprietari significa che passa direttamente ai restanti proprietari.
Negli Stati Uniti, la proprietà immobiliare può essere titolata in vari modi quando più di una persona ha diritti su di essa. Quando una coppia sposata acquista una proprietà, spesso la qualifica come coinquilini con diritto di sopravvivenza. Intestando i beni in questo modo, in caso di morte di uno dei coniugi, l’interesse nella proprietà che era detenuto dal coniuge defunto passerà automaticamente direttamente al coniuge superstite, evitando così la successione.
La successione è il processo legale mediante il quale la proprietà di un defunto viene contabilizzata e trasmessa ai beneficiari alla morte del defunto. La successione è generalmente richiesta per trasferire il titolo alla proprietà detenuta dal defunto. Il processo può richiedere mesi o addirittura anni per essere completato, il che può creare una serie di problemi pratici per il coniuge se tutti i beni in comune dalla coppia devono passare attraverso l’omologazione.
Il diritto di sopravvivenza può essere riscontrato nel modo in cui è intitolata la proprietà immobiliare, così come in altri tipi di proprietà, come i conti bancari. Quando viene aperto un conto in banca con due o più firmatari, stabilire tale diritto significa che, se uno dei titolari del conto muore, i diritti sul conto passano direttamente agli altri titolari.
Oltre a evitare il processo spesso lungo di successione, l’altro vantaggio di titolare la proprietà in questo modo è che spesso ha la precedenza su altre rivendicazioni sulla proprietà. Se, ad esempio, un creditore avrebbe altrimenti il diritto di pignorare la proprietà a seguito di un debito nei confronti di uno dei proprietari, se la proprietà è titolare di un diritto di sopravvivenza, allora la proprietà passa direttamente al restante proprietario alla morte del defunto. Per questo motivo, il creditore non ha il diritto legale o l’opportunità di allegare un pegno alla proprietà.