Un silva rerum è un tipo speciale di diario di famiglia multigenerazionale tenuto dai membri della nobiltà polacca nei secoli XVI-XVIII. In Polonia, la silva rerum è una tradizione di scrittura in sé e per sé, e estratti di esempi notevoli sono stati ampiamente stampati e distribuiti. Oltre ad essere uno stile di scrittura storico, il silva rerum appare anche nella letteratura moderna, con alcuni autori che tentano di ricreare l’aspetto e l’atmosfera del tradizionale silva rerum nelle loro opere.
La dimensione di un silva rerum sarebbe variata, a seconda di quanto fossero prolissi gli autori e di quanto tempo fosse stato tenuto il diario. La maggior parte sarebbe stata inferiore a 1,000 pagine, anche se alcune erano molto più lunghe e i contenuti erano generalmente piuttosto diversi. Lungi dall’essere un semplice diario, un silva rerum era una cronaca complessa e sfaccettata di eventi nella vita dei membri della famiglia, legata agli eventi in corso nel mondo più ampio.
Oltre alle voci di diario in formato tradizionale, un silva rerum avrebbe avuto opere d’arte originali, copie di documenti legali, commenti su eventi del giorno, citazioni e commenti importanti e voci di amici e familiari. La silva rerum era un documento collettivo utilizzato da tutti i membri della famiglia per registrare eventi di rilievo, ed era principalmente destinato alla circolazione interna, anche se alcune famiglie pubblicavano occasionalmente i propri.
Potresti anche vedere un silva rerum indicato come cronaca di famiglia, diario domestico o semplicemente “sylwa”, una corruzione polacca dell’originale latino “silva”. In latino, “silva rerum” significa “foresta di cose”, ed è esattamente ciò che contenevano questi libri: un assortimento di oggetti diversi e vari che hanno raccontato collettivamente la storia di una famiglia. Per inciso, c’è qualche controversia sulla pronuncia della “v” in latino. Alcune persone pensano che la “v” abbia un suono morbido, più simile a una “w”, mentre altri preferiscono una “v” dura, quindi potresti dire “syl-wah” o “syl-va”, a seconda del tuo gusto personale .
La moda di tenere tali diari è stata un immenso vantaggio per gli storici, che sono stati in grado di costruire immagini lussureggianti di come era la vita in Polonia durante il periodo in cui venivano tenuti questi diari. Grazie ai dettagli spesso minuziosi di queste riviste, è possibile vedere quanto pagavano gli inquilini per l’affitto, quali erano i costi prevalenti delle derrate alimentari e come le comunità rispondevano a vari eventi e crisi, insieme a molte altre cose.