La maggior parte delle persone che si trovano intrappolate in un ciclo di eccesso di cibo compulsivo sanno già che la fame è raramente la ragione del comportamento. I problemi di fondo, sia minori che gravi, spesso innescano il binge eating e devono essere affrontati per smettere di mangiare troppo. Mentre i fattori scatenanti come lo stress o la noia possono essere facili da identificare da soli, l’eccesso di cibo compulsivo può anche essere il sintomo di una malattia come la bulimia nervosa, che deve essere diagnosticata e trattata da un professionista della salute.
Se la fonte dello stress stesso non può essere evitata, l’eccesso di cibo compulsivo causato dallo stress può essere mitigato prendendo un multivitaminico quotidiano, che può aiutare a prevenire l’appetito scatenato dallo stress. Il semplice fatto di non avere spuntini all’interno della propria casa può ridurre notevolmente le possibilità di un eccesso di cibo compulsivo o insensato, oltre a limitare la spesa per gli ingredienti piuttosto che cibi precotti e pasti a microonde. Per fare uno spuntino di tanto in tanto senza scivolare nel binge eating, l’acquisto di scatole di snack confezionati singolarmente può aiutare a mantenere il controllo delle porzioni.
Coloro che si trovano ad abbuffarsi a causa della noia dovrebbero cercare di sostituire l’alimentazione con un’altra attività per occuparsi durante i periodi di trigger. Ad esempio, se qualcuno scopre di mangiare troppo spesso compulsivamente mentre si è seduti davanti alla TV, allora si dovrebbe evitare di guardare la TV o mangiare dovrebbe essere sostituito da un’altra attività durante il periodo televisivo. Attività come lavorare a maglia, esercitare o stirare potrebbero essere eseguite mentre si guarda la TV e si tiene uno troppo occupato per mangiare allo stesso tempo. Le zecche o i polloni che impiegano molto tempo a dissolversi possono anche essere un sostituto migliore per altri snack, in quanto fanno sentire come se stessero mangiando continuamente.
L’eccesso di cibo compulsivo causato dalla bulimia nervosa è caratterizzato dall’abitudine di costringersi a vomitare dopo aver mangiato compulsivamente, noto anche come “abbuffata ed epurazione”. Se la bulimia è la causa dell’eccesso di cibo compulsivo, deve essere trattata da un medico in combinazione con la consulenza psicologica. Come l’anoressia nervosa, la bulimia è una malattia con radici psicologiche che induce a associare senso di colpa e vergogna al cibo, con conseguente privazione del cibo seguita da eccesso di cibo compulsivo ed epurazione.