Che cos’è il vino liquoroso?

Un vino fortificato è un vino a cui sono stati aggiunti alcolici come il brandy. Oltre ad aumentare la gradazione alcolica del vino, gli spiriti cambiano anche il profilo aromatico, creando un vino unico e molto distintivo. Mentre il vino liquoroso originariamente era nato per necessità, i consumatori hanno iniziato ad apprezzare e apprezzare il sapore, e così i produttori continuano a produrlo.

Esistono numerose varietà di vino liquoroso, anche se alcuni dei più famosi sono il vermouth francese, il marsala italiano, lo sherry spagnolo e il porto di Madeira e Portogallo. La maggior parte dei vini fortificati prende il nome dalle regioni in cui sono prodotti, poiché ogni vino fortificato regionale ha uno stile distinto. Possono anche essere ulteriormente classificati in base al grado e al processo di fermentazione, come nel caso dello sherry, disponibile in varietà come Fino e Oloroso. In alcuni casi, un vino liquoroso può essere protetto con una denominazione di origine controllata, il che significa che solo i vini di una determinata regione possono avere quel nome. I vini non prodotti in quella regione possono essere etichettati solo come nello “stile” di quella particolare area.

Le origini del vino fortificato si possono trovare nel XVI secolo, quando un numero crescente di paesi esportava vino. Sfortunatamente, questi vini non erano terribilmente stabili e spesso andavano male durante il processo di spedizione. Per aggravare il problema, i vini non sono stati in grado di resistere ai movimenti spesso violenti sottocoperta. Nel tentativo di preservare i loro vini, i viticoltori hanno iniziato ad aggiungere brandy, creando vino fortificato.

Se viene aggiunto del brandy prima dell’inizio del processo di fermentazione, il risultato è un vino liquoroso molto dolce e ricco come il Porto, che viene spesso utilizzato come vino da dessert. Aggiungendo successivamente il brandy si ottiene un vino più secco, come il tradizionale vermut secco. A seconda di come il vino viene invecchiato e trattato, il sapore può variare ampiamente, dalla dolcezza dello sherry alla crema all’estrema acidità di un vermouth extra-asciutto.

Oltre ad essere serviti da soli, i vini fortificati sono talvolta usati anche in bevande miste al bar. Possono anche essere usati come vini da cucina, come spesso accade con lo sherry. In entrambi i casi, i vini fortificati durano molto più a lungo dopo l’apertura rispetto ai vini tradizionali, consentendo alle persone di usarli e servirli in piccole quantità. Alla fine, tuttavia, il vino si spegne, diventando sgradevole da bere. Conservare i vini fortificati in frigorifero dopo l’apertura può aiutare a rallentare questo processo, così come usando un buon tappo di ricambio.