Che cos’è la frutta cristallizzata?

La frutta cristallizzata è la frutta, spesso frutta intera o che è stata tagliata anche se a volte viene utilizzata solo la scorza di un frutto, che è stata conservata nello sciroppo di zucchero e cristallizzata per l’uso in una serie di diverse applicazioni. A volte indicato come frutto glacé, il frutto cristallizzato è spesso separato dal fatto che una volta candito viene talvolta immerso o ricoperto di cristalli di zucchero. Mentre questo serve a rendere più dolce la frutta, si aggiunge anche alla forma e all’aspetto generale del frutto, spesso facendolo apparire come se fosse racchiuso in un cristallo.

Spesso usato come sinonimo di frutta candita, la frutta cristallizzata viene in genere acquistata da un produttore, sebbene possa essere prodotta in casa. Tipi comuni di frutta cristallizzata includono ciliegie, arance, zenzero, ananas e datteri. Tradizionalmente, il frutto è coperto di sciroppo di zucchero e il contenuto di zucchero dello sciroppo viene aumentato per un periodo di diversi giorni, settimane o addirittura mesi. Questo processo serve per estrarre l’umidità dal frutto e sostituire invece l’umidità con lo zucchero.

Questo non solo aumenta la dolcezza del frutto, ma rende anche l’ambiente all’interno del frutto inospitale per i batteri, preservando così il frutto per mesi o addirittura anni senza decomposizione o decomposizione. La frutta cristallizzata viene generalmente arrotolata o cosparsa di zucchero per renderla ancora più attraente e più dolce. Lo zucchero decorativo di grandi dimensioni o colorato viene spesso utilizzato per integrare ulteriormente l’aspetto del frutto.

La frutta cristallizzata può essere prodotta abbastanza facilmente, anche se il processo può richiedere settimane o mesi nello stesso modo in cui i produttori commerciali cristallizzano la frutta. La frutta viene in genere preparata prima pulendo e asciugando la frutta. I frutti più grandi possono anche essere tagliati in dimensioni più piccole e alcuni frutti vengono estratti o altrimenti preparati per la cristallizzazione. A volte viene utilizzata la scorza di un frutto anziché il frutto stesso; questo è spesso fatto con arance e limoni. Le scorze di lime producono un enzima che rompe la scorza durante la cristallizzazione, quindi non possono essere facilmente cristallizzate, anche se i produttori hanno trovato un modo per aggirare questo problema.

Lo zucchero e l’acqua vengono riscaldati insieme per produrre lo sciroppo di zucchero, che viene poi versato sopra i pezzi di frutta e possono rimanere seduti per un lungo periodo di tempo. Questo processo si ripete nel corso di diverse settimane o mesi con soluzioni sempre più potenti di sciroppo di zucchero. Una volta completato, lo sciroppo in eccesso viene rimosso e il frutto cristallizzato può essere arrotolato o cosparso di zucchero, quindi viene lasciato asciugare completamente. Una volta opportunamente cristallizzato, il frutto può durare facilmente per mesi o addirittura anni e rende eccellenti decorazioni per torte, servite con petit four o incluse come condimenti per la tavola commestibili.