Che cos’è lo shock ipoglicemico?

Lo shock ipoglicemico è una reazione a livelli pericolosamente bassi di zucchero nel sangue nel corpo. Può essere causato da una serie di fattori ed è facile da trattare nelle fasi iniziali, ma può diventare difficile da gestire se è avanzato. Le persone a rischio di shock ipoglicemico sono spesso incoraggiate a monitorare i propri livelli di zucchero nel sangue e ad essere consapevoli dei primi segni e sintomi in modo che possano prendere provvedimenti per affrontarlo.

Un basso livello di zucchero nel sangue può essere il risultato di avere troppa insulina nel sangue, un rilascio di glucosio nel sangue troppo basso o un uso rapido del glucosio che si traduce in un calo dei livelli di glucosio nel sangue. Le persone con un basso livello di zucchero nel sangue spesso manifestano sintomi neurologici perché il loro cervello non riceve abbastanza glucosio. Questo può includere vertigini, sensazione di ubriachezza, confusione e visione doppia. Le persone possono anche sentirsi ansiose o irrequiete e manifestare sintomi come affaticamento, tremori, sudorazione e intorpidimento. Lo shock ipoglicemico può evolvere in coma.

Il trattamento immediato è una somministrazione di carboidrati per aumentare la glicemia. Caramelle dure e compresse di glucosio sono due metodi semplici per aumentare la glicemia. Se il paziente non può assumere carboidrati per bocca, può essere somministrata un’iniezione di glucagone per elevare i livelli di glucosio nel sangue. È importante evitare di nutrire troppo il paziente per prevenire l’iperglicemia, o glicemia alta, il problema opposto.

Le persone con diabete sono a maggior rischio di ipoglicemia. Anche il diabete ben gestito può occasionalmente essere contrassegnato da ondate di ipoglicemia, soprattutto se qualcuno non calcola correttamente le dosi di insulina, dimentica di mangiare dopo l’esercizio per compensare l’aumento dell’utilizzo di glucosio o non mangia i pasti programmati in tempo. Anche le malattie renali e l’alcolismo possono essere collegati allo shock ipoglicemico, così come il digiuno, intenzionale o accidentale.

I pazienti con diabete in genere portano con sé le scorte per la gestione della glicemia bassa o alta e hanno familiarità con la somministrazione di trattamenti a se stessi. Possono anche avvisare amici e familiari in modo che, nel caso in cui non siano in grado di gestire da soli un problema di zucchero nel sangue, le persone sappiano cosa fare. È importante seguire molto attentamente le indicazioni fornite da un diabetico. Alcune persone portano carte o indossano braccialetti che forniscono informazioni sulla loro condizione e cosa fare in caso di emergenza, e queste risorse dovrebbero essere utilizzate per confermare che un trattamento per lo shock ipoglicemico è appropriato.