Che cos’è un carattere Sans Serif?

Un font sans serif, chiamato anche sans o font gotico, è un carattere tipografico privo di grazie, i piccoli ornamenti nella parte inferiore e superiore delle lettere. Il carattere utilizzato su molti siti Web è in questo carattere e potresti notare che sembra relativamente semplice e disadorno e anche che viene visualizzato in modo nitido e chiaro sullo schermo del computer. Molti caratteri serif esitano quando vengono tradotti sullo schermo e, di conseguenza, i web designer preferiscono utilizzare i caratteri per la leggibilità. La prima metà del nome deriva dal francese sans, che significa “senza”.

Un font serif ha lettere con larghezza della linea variabile e caratteristiche ornamentali che rendono ogni lettera altamente distintiva. Questi caratteri derivano dalla calligrafia e da pezzi scritti a mano e conservano molte delle caratteristiche che rendono distintiva la calligrafia. All’inizio del XIX secolo, i designer di caratteri tipografici iniziarono a giocare con l’idea di rimuovere i caratteri con grazie dai loro caratteri, ma l’idea non raggiunse la popolarità fino agli anni ’19 e ‘1920, quando i caratteri sans serif esplosero nella pubblicità e nei titoli dei giornali. Entrambi i tipi di caratteri sono oggi ampiamente utilizzati in tutto il mondo, a seconda delle preferenze personali e dell’applicazione.

Un carattere sans serif tende a sembrare molto moderno, poiché il design pubblicitario moderno è stato il primo campo in cui questi caratteri sono stati ampiamente utilizzati. Ci sono in realtà un certo numero di famiglie di caratteri sans serif, a cominciare da grotteschi e neo-grotteschi, i primi caratteri simili ad Arial che tendono a sembrare molto semplici e senza ornamenti. Il nome deriva dal gergo popolare tra i tipografi, che chiamavano questi caratteri “grotteschi”. Poi vengono i caratteri umanisti, che hanno più variazioni nella larghezza della linea e nella personalità. Il design modernista incorpora anche molti caratteri geometrici, che si basano su forme geometriche angolari per le loro lettere.

Alcuni esempi classici di caratteri sans serif includono Helvetica, Verdana e Futura. Le notevoli differenze di aspetto tra questi caratteri mostrano come sono divergenti, proprio come hanno fatto i caratteri serif. Alcune applicazioni popolari per loro includono design pubblicitario, titoli e Internet, poiché un font sans è più scuro e più distinto, rendendolo facile da vedere e riconoscere. I caratteri serif sono ancora molto utilizzati in libri, riviste e giornali perché sono in qualche modo più facili da leggere. I serif aiutano a attirare l’attenzione e a mantenere l’attenzione su una riga di testo, mentre leggere grandi blocchi di testo sans serif può essere difficile.