Il fico è un frutto che è stato apprezzato dall’uomo fin dai tempi degli antichi Greci e Romani, con la prova che furono consumati da persone che vivevano nelle antiche città di Pompei e Sparta. All’uomo moderno piacciono anche i fichi, sia in forme fresche che secche. Esistono numerose varietà di fichi che crescono sugli alberi, il fico turco è il più popolare. Il fico è un’ottima fonte di fosforo, calcio e ferro.
Il fico turco ha un colore che varia dal marrone al viola e ha la forma di una piccola pera. Altri tipi di fichi sono di diversi colori, come il fico adriatico verde. La Turchia, il loro paese di origine, è leader nella produzione di fichi secchi. Il fico turco e altre varietà, come i fichi Mission e Calimyrna, sono disponibili canditi e in scatola, nonché freschi o secchi. Le persone a cui piace cucinare con i fichi devono usarli entro diversi giorni dall’acquisto fresco perché vanno male rapidamente e devono essere refrigerati fino al momento dell’uso. I fichi vengono anche utilizzati sotto forma di concentrato o pasta in alcuni dessert.
I fichi secchi turchi sono spesso la varietà Smyrna. Questo fico turco deve essere impollinato prima che produca frutti di qualità e l’albero utilizza piccole vespe per realizzare l’impollinazione. Una cultivar preferita del fico turco è il Sarilop, cresciuto in una regione al confine con il Mar Egeo.
I fichi turchi devono essere maturi prima di essere raccolti, cosa che di solito si verifica a fine estate. A differenza di altri tipi di frutta, un fico non continuerà a maturare se raccolto leggermente prematuramente. Dopo che il frutto viene strappato dai rami degli alberi, a volte viene lasciato al sole per asciugarsi ulteriormente prima di essere lavato. I fichi secchi turchi sono venduti nella loro forma naturale, senza bisogno di conservanti. I fichi secchi rimarranno bene per circa sei mesi.
Oltre alle loro vitamine e minerali, i fichi sono anche una buona fonte di fibre. Le foglie vengono anche mangiate in alcune culture e sono un buon cibo per abbassare i livelli di insulina. È stato anche dimostrato che le foglie riducono i trigliceridi.