Che cos’è un’albicocca?

Un’albicocca è un piccolo frutto dolce con un colore arancione dorato. Un’albicocca matura può essere riconosciuta dalla sua pelle piuttosto soda, e quando sarà al suo meglio sarà carnosa e succosa. L’albicocca ha un aroma delicato ed è un’ottima fonte di vitamine A (beta-carotene) e C. Le albicocche sono anche una buona fonte di ferro, potassio, fosforo e calcio.

L’albicocca proveniva originariamente dalla Cina. Le talee dell’albicocca si fecero strada dall’Impero persiano al Mediterraneo. Si può dare credito agli esploratori spagnoli per l’introduzione dell’albicocca nel Nuovo Mondo; il frutto fiorì nei giardini delle missioni spagnole in California. La prima grande produzione di albicocche fu registrata nel 1792 in una zona di San Francisco.

Oggi, oltre 400 coltivatori in 21.000 acri di frutteti nel nord della California producono albicocche. Quasi il 95% delle albicocche coltivate negli Stati Uniti proviene dalla California. Esiste una grande varietà di albicocche coltivate in California, ognuna con le proprie caratteristiche specifiche. I coltivatori sperimentano continuamente la produzione di nuove varietà che hanno sapori dolci e succosi e che elaborano e spediscono bene.

La raccolta delle albicocche inizia di solito a metà maggio e dura circa due mesi. Il frutto maturo può essere conservato più a lungo se refrigerato. Il modo ideale per maturare le albicocche molto sode è mantenerle a temperatura ambiente o metterle in un sacchetto di carta con una banana o una mela.

Esistono molti tipi diversi di albicocche. Il papavero, Castlebrite e Ambercot sono frutti di medie dimensioni con tonalità e sapori della pelle variabili. Tomcot, Tilton e Katy sono albicocche più grandi, sempre con tonalità e sapori della pelle diversi. Esistono molti altri tipi di albicocca, con aromi che vanno dal dolce alla crostata.

Le albicocche possono essere tagliate o tagliate a metà e congelate allo sciroppo. Sono anche ottimi per produrre brandy o vino. Sono deliziosi mangiati interi e freschi, e la buona notizia è che sono poveri di sodio, calorie e grassi, quindi non c’è bisogno di sentirsi in colpa, non importa quanti ne mangi.