Cosa sono gli aghi per biopsia?

Gli aghi per biopsia sono aghi progettati specificamente allo scopo di prelevare campioni di biopsia. In una procedura di biopsia, un campione di tessuto viene rimosso dal corpo per ulteriori studi. Le biopsie vengono spesso utilizzate per indagare su tessuti sospetti nel corpo come noduli al seno e per eseguire una biopsia possono essere utilizzate diverse tecniche, a seconda della natura del campione di tessuto prelevato e delle preferenze del medico.

In una biopsia chirurgica, il medico taglia il paziente e rimuove un campione di tessuto. Questa procedura può essere dolorosa e invasiva ed espone il paziente a un aumentato rischio di complicanze come l’infezione. Le biopsie con ago, al contrario, si basano sull’uso di un ago di grande diametro per rimuovere un campione di tessuto, essenzialmente prelevando un campione dal paziente. In un’illustrazione rozza di come funziona una biopsia con ago, immagina di inserire una cannuccia in un cupcake e poi di estrarlo di nuovo per estrarre un piccolo pezzo del cupcake.

In una biopsia con ago di base, un ago grande viene inserito nell’area di interesse e quindi estratto con cautela per rimuovere il campione desiderato. Sia i tessuti molli che le ossa possono essere campionati con aghi per biopsia. Nelle biopsie per aspirazione con ago sottile, viene inserito un ago più piccolo e viene utilizzata una siringa per creare un vuoto che tira delicatamente il tessuto di interesse nell’ago. Le biopsie sottovuoto possono essere utilizzate per prelevare un campione e rimuovere piccoli grumi distinti con l’uso di aspirazione sottovuoto e aghi per biopsia di grande diametro.

I medici possono utilizzare gli aghi per biopsia al tatto, usando una mano per localizzare l’area di interesse e l’altra per manipolare l’ago, oppure possono utilizzare l’imaging medico per assistenza. Quando un’area di tessuto sospetto non può essere palpata o chiaramente identificata, può essere utilizzata la biopsia ecoguidata, con l’ecografia che individua l’area di interesse in modo che il medico possa essere certo che il campione venga prelevato dal posto giusto.

In una versione ibrida dell’ago e della biopsia chirurgica, alcuni medici eseguono una biopsia di localizzazione del filo, in cui un filo molto sottile viene inserito nel corpo e utilizzato per contrassegnare un’area di interesse. Il filo è fissato in posizione in modo che il paziente possa essere portato in una sala operatoria per una biopsia chirurgica, con il chirurgo che utilizza il filo come guida per prelevare un campione dall’area corretta.