Cos’è il Compasso d’Oro?

La bussola d’oro è il titolo americano, e ora film, del primo libro della serie fantasy dell’autore Philip Pullman, His Dark Materials. Pubblicato inizialmente in Inghilterra, il libro si intitolava Northern Lights ed è stato ribattezzato per la pubblicazione americana. Il Compasso d’Oro è il primo libro di una trilogia ed è stato pubblicato nel 1995.
La storia de La bussola d’oro circonda il destino di due bambini, con il personaggio principale Lyra, un’orfana, che intraprende un viaggio per salvare il suo amico Roger. Nell’opera di Pullman, le anime sono espresse esteriormente da figure animali chiamate demoni, e Lyra scopre che un gruppo chiamato Ingoiatori, guidato dalla signora Coulter, sta rapendo dei bambini. Gli Ingoiatori sono in realtà un’organizzazione chiamata Consiglio Generale dell’Oblazione che ha intenzionalmente sperimentato sui bambini strappando via i loro demoni.

Prima che Roger venga rapito, a Lyra viene data la Bussola d’Oro. Questo non è un dispositivo direzionale, ma un dispositivo utilizzato per rispondere alle domande poste dalla persona che lo utilizza. Lyra inizialmente non riesce a capire come usarlo, ma alla fine diventa abile nell’usarlo dopo aver realizzato la connessione della signora Coulter con gli Ingoiatori e scappa con un gruppo di persone chiamate Gyptians.

Lyra non riesce a salvare Roger, ma la sua morte apre passaggi a mondi paralleli che costituiscono la base per le prossime due storie. Proprio come le storie di Narnia, La bussola d’oro ha una struttura multiverso. A differenza dei libri di CS Lewis, il lavoro di Pullman è stato criticato come significativamente anticristiano e soprattutto contrario alla religione organizzata. In effetti, la serie Compasso d’Oro rappresenta un argomento di contrappunto contro Narnia, con l’obiettivo finale di Lyra di deporre un Dio che è ingiusto e distruggere un mondo in cui politica e religione sono inestricabilmente intrecciate.

Pullman afferma che il suo libro non ha molto a che fare con il cristianesimo, ed è vero che i bambini e molti altri personaggi agiscono secondo i principi retti attribuiti al cristianesimo. Gli amanti del libro, infatti, lodano la schiettezza e la bontà, oltre che centro morale dei ragazzi. C’è un argomento significativo nel libro contro la teocrazia, che Pullman non tenta di negare o nascondere. La bussola d’oro e i suoi sequel, Il coltello sottile e Il cannocchiale d’ambra suscitano polemiche, con alcuni gruppi religiosi che si oppongono fortemente ai libri e altri che suggeriscono che il loro tono morale è ben in linea con le credenze cristiane.

Il Compasso d’Oro ha ricevuto numerosi premi, tra cui la Carnegie Medal per la narrativa per bambini. La versione cinematografica pubblicata nel 2007, sebbene considerata dotata di effetti speciali formidabili, non è stata accolta altrettanto bene dalla critica. Aveva anche una valutazione PG-13, il che significava che molti genitori hanno deciso che i loro figli non guardassero il film.