La casa di correzione, ora usata generalmente come termine per le carceri, ha un significato molto specifico e un posto importante nella storia. Queste prigioni, che furono sviluppate in Inghilterra per secoli prima di diventare istituzioni legalmente autorizzate all’inizio del XVII secolo, erano un mezzo sia di detenzione che di punizione per i criminali. Sebbene molti guardino con orrore alle privazioni e alla brutalità dei vecchi sistemi carcerari, la casa di correzione era, a suo modo, un concetto rivoluzionario che, in teoria, doveva fornire ai detenuti un’opportunità di riabilitazione.
Prima del XVI secolo, le carceri venivano utilizzate principalmente come luoghi di detenzione piuttosto che come istituti di pena. Le prime leggi favorivano di gran lunga l’amministrazione di esecuzioni corporali e capitali, tra cui frustate, marchi a fuoco, detenzione pubblica in ceppi, decapitazioni, roghi e mutilazioni. In attesa dell’esecuzione di una sentenza, i prigionieri sono stati detenuti nelle carceri locali, ma i crimini raramente hanno comportato una pena detentiva. L’idea di tenere un prigioniero in prigione per un po’ e poi rilasciarlo era piuttosto strana per i sistemi legali dell’epoca.
La regina Elisabetta I d’Inghilterra ha avuto più di qualche problema da affrontare durante il suo regno, uno dei quali era la ricostruzione del suo paese come nazione ricca. La creazione della casa di correzione ha avuto un ruolo in questa trasformazione che ha definito la sua regola, utilizzando i prigionieri per i lavori forzati. Invece del semplice intrattenimento e avvertimento fornito da una buona frustata, i prigionieri sarebbero stati incarcerati per un periodo prestabilito, di solito non superiore a due anni, e costretti a lavori pesanti, che erano visti come riformatori. Il fatto che la casa di correzione fornisse anche lavoro gratuito per aumentare la ricchezza del paese fu probabilmente un fattore importante nella legge del 1609 che rese obbligatoria una casa di correzione in ogni contea inglese.
Lo sviluppo della casa di correzione giocò un ruolo importante in quelle che sarebbero state conosciute come le leggi dei poveri. Queste leggi erano un mezzo per dividere i cittadini indigenti in quelli che meritavano i servizi sociali, come gli anziani o gli infermi, e quelli che erano vagabondi, mendicanti e ladri per scelta. Le leggi avevano lo scopo di mettere la cura e la cura dei cosiddetti poveri meritevoli nelle mani di ogni comunità, creando un meccanismo per riformare o almeno punire coloro che erano “immeritatamente” poveri.
La prima casa di correzione era un palazzo costruito durante la metà del XVI secolo chiamato Bridewell. Per questo motivo, altre case di correzione vennero comunemente conosciute come Bridewells, un termine che si diffuse oltre i confini dell’Inghilterra. La prigione fu chiusa nel 16, ma generò diverse istituzioni con nomi simili in tutta Europa e negli Stati Uniti.