Conosciuta anche come sindrome dolorosa regionale complessa di tipo 2 o CRPS, la causalgia è una condizione rara in cui le braccia o le gambe avvertono un senso continuo di dolore o bruciore. La condizione è spesso accompagnata da sudorazione, scolorimento dell’area che sta vivendo il bruciore o il prurito e un alto grado di sensibilità. Questo dolore può peggiorare nel tempo ed è più facile da trattare se diagnosticato e affrontato nelle prime fasi.
Oltre al dolore e allo scolorimento, la causalità può manifestare anche molti altri sintomi. C’è un notevole cambiamento nel tasso di crescita delle unghie e dei capelli. È probabile che le articolazioni dell’arto infetto diventino rigide o inizino a funzionare in modo improprio. Oltre a diventare sensibile al tatto, la temperatura dell’arto interessato può aumentare in modo simile a una febbre localizzata.
Ci sono una serie di fattori che possono portare allo sviluppo di CRPS. Il trauma all’arto è solitamente la causa sottostante. Il trauma può verificarsi a causa di una lesione subita in un incidente o di una ferita da arma da fuoco, per esempio. Altri problemi possono anche innescare la condizione, come un’infezione, fratture alle ossa dell’arto o anche qualcosa di semplice come una distorsione al polso o alla caviglia. Al momento, non c’è consenso tra gli operatori sanitari sul motivo per cui la causalità può essere innescata in alcuni casi ma non apparire in altri.
Il trattamento della causalgia spesso dipenderà dal tipo di sintomi e dalla loro gravità. L’applicazione di impacchi caldi e freddi all’arto inferiore o superiore può talvolta aiutare ad alleviare il prurito e la sensazione di calore. Le creme topiche che contengono analgesici a volte possono aiutare a ridurre al minimo il dolore e aiutare le articolazioni rigide a diventare più flessibili. I bagni caldi possono anche essere efficaci per i casi minori della condizione.
Con i casi più avanzati, il trattamento della sindrome causale comporterà l’uso della terapia fisica per aiutare ad alleviare la rigidità articolare e migliorare la gamma di movimento. Il medico curante può anche prescrivere farmaci per bloccare il dolore. Una procedura nota come stimolazione nervosa elettrica transcutanea può talvolta essere utilizzata per inviare impulsi elettrici attraverso i nervi e alleviare il gonfiore e il dolore. Esiste anche una procedura che prevede l’inserimento di elettrodi lungo la colonna vertebrale; gli elettrodi possono essere utilizzati per somministrare una piccola scarica di corrente che aiuta a rilassare i muscoli rigidi e alleviare il dolore ai nervi.
Quando diagnosticata precocemente, la causalità può spesso essere gestita con grande successo. C’è anche una maggiore opportunità di remissione se la condizione viene trattata poco dopo il suo sviluppo. Tuttavia, i casi in cui il problema di salute non viene diagnosticato fino a quando i sintomi non sono progrediti possono provocare danni più o meno permanenti.