Cos’è la corsa sul mesopiede?

Nel mondo della corsa, da anni infuria costantemente un dibattito sul modo migliore per posizionare il piede durante una tipica andatura da corsa. Esistono diverse opzioni, la più comune delle quali è l’andatura del tallone. Un’opzione meno comune è l’opzione di corsa nella parte centrale del piede, e l’opzione più recente e più controversa è l’andatura di corsa sull’avampiede. Tutti questi diversi tipi di andature determinano essenzialmente dove viene posizionato il peso del corpo quando un piede atterra a terra. Durante la corsa sull’avampiede, il corridore concentrerà la maggior parte del peso del corpo sull’avampiede e sul centro del piede, mantenendo il tallone completamente sollevato da terra.

La falcata di corsa più comune prevede l’atterraggio del tallone per primo, poiché la maggior parte delle scarpe da corsa presenta un’adeguata imbottitura nel tallone e questo di solito è il tipo di falcata più confortevole. Tuttavia, il tallone di atterraggio presenta in primo luogo degli svantaggi significativi, poiché il corpo umano non è realmente progettato per funzionare in questo modo. Una quantità significativa di shock viene trasferita al tallone e alla gamba al momento dell’atterraggio, portando potenzialmente a lesioni. Per contrastare ciò, un corridore può impiegare una falcata di corsa nella parte centrale del piede che mantiene gran parte dello sforzo lontano dal tallone.

Durante una falcata di corsa sull’avampiede, il peso del corridore scenderà sull’avampiede e su parte del centro del piede. Questo è vantaggioso perché il piede, la caviglia e il polpaccio agiranno come ammortizzatori, il che significa che meno stress viene trasferito ai piedi e alle gambe. Questo passo può essere difficile, tuttavia, e i nuovi corridori potrebbero avere difficoltà ad adattarsi. I velocisti usano quasi sempre questo tipo di falcata perché migliora la velocità di corsa di una persona, poiché il piede trascorre meno tempo a terra e più tempo a spingere il corpo in avanti.

La corsa sull’avampiede e sull’avampiede ha guadagnato sempre più attenzione dall’avvento delle scarpe da corsa a piedi nudi, che utilizzano pochissima imbottitura nella suola. I corridori devono regolare l’andatura di corsa per adattarsi a questa mancanza di ammortizzazione; atterrare sui talloni porterà a lesioni, ma anche correre sull’avampiede o sull’avampiede presenta una serie di problemi. È più efficiente e naturale per il corpo, ma la maggior parte dei corridori non è abituata a questo movimento, il che significa che i muscoli del piede e delle gambe potrebbero non essere preparati per il nuovo sforzo. Condizioni come la fascite plantare sono più comuni tra i corridori che usano scarpe da corsa a piedi nudi e un’andatura alterata.