Cos’è la schiavitù infantile?

La schiavitù infantile è il trattamento dei bambini come proprietà e l’uso di quei bambini nei lavori forzati. Molte nazioni, così come la comunità internazionale, hanno leggi che vietano specificamente la schiavitù di persone di tutte le età e reprimono la tratta di esseri umani, il lavoro forzato e il lavoro minorile, anche se le persone coinvolte non sono specificamente schiavi. Il numero di bambini in schiavitù nel mondo è difficile da stimare.

La vera schiavitù dei beni mobili, in cui le persone comprano e vendono direttamente gli esseri umani e li considerano una loro proprietà, è relativamente insolita. Ci sono, tuttavia, una serie di attività che si avvicinano molto alla schiavitù dei beni mobili, inclusi il lavoro forzato, la servitù e la schiavitù. La schiavitù infantile è particolarmente preoccupante, poiché a volte può essere difficile da identificare e i minori spesso non hanno accesso a metodi per denunciare la schiavitù o condizioni di lavoro abusive.

Questo problema è particolarmente comune nei paesi in via di sviluppo, dove i genitori possono vendere i bambini come schiavi per provvedere al resto della famiglia o perché non possono permettersi di mantenere i propri figli. In alcune regioni, i genitori stessi sono lavoratori forzati o schiavi, e le persone che controllano il loro lavoro possono prendere e vendere i loro figli. La schiavitù infantile può comportare la tratta di bambini per la servitù domestica e agricola, nonché la produzione di indumenti e altre attività manifatturiere. Alcuni bambini schiavi lavorano nel commercio del sesso.

In situazioni in cui i bambini schiavi vengono portati oltre confine, le forze dell’ordine a volte hanno l’opportunità di intervenire. Un certo numero di nazioni ha task force anti-tratta che monitorano il movimento delle persone attraverso il confine e intervengono se sospettano che un gruppo di persone possa essere coinvolto nella tratta. La schiavitù infantile domestica è più difficile da rintracciare. Mentre gli ispettori del lavoro possono visitare i luoghi di lavoro e identificare i bambini lavoratori o le condizioni di preoccupazione, le aziende possono usare tangenti per incoraggiare le persone a guardare dall’altra parte o per ricevere avvisi quando è pianificata un’ispezione in modo che possano nascondere la loro forza lavoro illegale.

L’uso della schiavitù infantile nell’industria manifatturiera è motivo di preoccupazione per alcune società multinazionali, poiché possono appaltare servizi e contare sui loro subappaltatori per avere condizioni di lavoro eque e legali. Le esposizioni sull’uso della schiavitù infantile tendono ad attirare una copiosa attenzione negativa per le aziende responsabili della vendita di prodotti realizzati con il lavoro degli schiavi. Alcune aziende e industrie hanno campagne per affrontare questo problema; nell’industria del cioccolato, ad esempio, dove l’uso di bambini schiavi è stato un tema storico di preoccupazione, alcune aziende richiedono una certificazione senza schiavi in ​​modo da poter informare i consumatori che i loro prodotti sono stati realizzati in modo umano.