Perché il latino è diventato una lingua morta?

Chiamare la lingua morta latina è una questione di semantica. C’è chi vorrebbe suggerire che il latino non è morto, che sopravvive nel linguaggio quotidiano usato da miliardi di persone in tutto il mondo. Altri sostengono che, poiché ci sono aggiornamenti di routine al latino pubblicati dalla Chiesa cattolica romana, è ancora vivo e in via di sviluppo.
Tuttavia, il latino non è più utilizzato, quotidianamente, dalla stragrande maggioranza delle persone al di fuori di specifici contesti religiosi, dove la tradizione ne impone l’uso. Non è più la lingua madre di nessuno. Sebbene il suo uso sia ancora insegnato, il latino non è più considerato una lingua in via di sviluppo al livello della maggior parte delle lingue moderne.

Le ragioni dell’estinzione del latino sono numerose. Forse il più significativo ha a che fare con il declino dell’Impero Romano. Durante il periodo romano, la lingua fu standardizzata in misura maggiore. Proprio come imparare l’inglese è vitale per coloro che oggi vivono negli Stati Uniti, per avere davvero successo in epoca romana, era necessario imparare il latino.

Poiché all’epoca Roma era l’entità politica più potente del mondo occidentale, la maggior parte di coloro che avevano l’ambizione di prosperare all’interno del suo vasto sistema desideravano imparare il latino. Di conseguenza, la lingua si diffuse rapidamente. Tuttavia, quella rapida espansione alla fine avrebbe iniziato a stabilizzarsi e infine a diminuire.

Il latino continuò ad essere usato durante il periodo medievale. In tutta Europa, è rimasta la lingua preferita. Tuttavia, senza nulla per unire il continente, non c’era bisogno di una lingua uniforme. Così lentamente, in un periodo di centinaia di anni, il latino iniziò a cambiare man mano che le diverse regioni sviluppavano i propri dialetti e le proprie idiosincrasie.

Alla fine, questi dialetti sarebbero diventati abbastanza unici da essere nominati le loro lingue. Oggi le conosciamo come le lingue romanze. Le più parlate e riconoscibili di queste lingue correlate sono: spagnolo, portoghese, italiano e francese. Il romancio, una lingua poco parlata usata in una piccolissima parte della Svizzera, potrebbe essere la lingua moderna che più assomiglia al latino classico.

Sebbene non sia direttamente correlato alle lingue romanze, il latino ha ancora avuto un effetto su molte altre lingue. L’inglese, per esempio, che non è una delle lingue romanze ma germaniche, può far risalire quasi i due terzi delle sue parole alle radici latine. Oltre alla Chiesa cattolica romana, il latino è ampiamente utilizzato anche nelle comunità scientifiche e matematiche.