Un polipo iperplastico è un tipo di massa a crescita lenta che si trova nel colon del corpo. Questa crescita anormale è generalmente piccola e non cancerosa e diversi fattori possono causarla. La cattiva alimentazione e le cattive scelte di salute sono spesso i fattori primari. Anche le malattie infiammatorie e le vulnerabilità genetiche possono creare le condizioni per un polipo. Man mano che un individuo invecchia, cresce anche la possibilità di sviluppare un polipo iperplastico.
Le statistiche indicano che un polipo iperplastico rappresenta circa nove casi su dieci di polipi. Le caratteristiche distintive di queste sporgenze per lo più benigne includono una dimensione inferiore alla media e una superficie ruvida. Quest’ultima caratteristica contraddistingue le escrescenze come polipi seghettati. Possono o meno causare sanguinamento dal retto e il sanguinamento può costituire l’unico sintomo del polipo.
Casi frequenti di infiammazione intestinale possono creare condizioni per lo sviluppo di polipi iperplastici. Ad esempio, la malattia di Crohn si riferisce all’irritazione intestinale cronica e la colite ulcerosa è una condizione in cui si formano ulcere o piaghe all’interno dell’intestino lungo il rivestimento della mucosa. Entrambi i disturbi possono aiutare nella formazione di polipi. Lo sviluppo di polipi da queste condizioni, tuttavia, sarà probabilmente accompagnato da sintomi importanti come dolore addominale, diarrea e sensazioni di bruciore. Sebbene le cause esatte rimangano un mistero, alcuni ricercatori teorizzano che la genetica o le cattive abitudini di vita svolgano un ruolo in queste malattie.
Le scelte di salute e la dieta sono state a lungo associate alla crescita dei polipi. L’assunzione continua di cibi ricchi di grassi e a basso contenuto di fibre può aumentare la possibilità di problemi al colon e la carne bovina sembra essere particolarmente dura per l’organo. Inoltre, l’obesità e i bassi livelli di esercizio, calcio e acido folico hanno un impatto sul tratto gastrointestinale. Il fumo può anche creare condizioni sfavorevoli all’interno del colon. L’età avanzata probabilmente aggraverà uno di questi fattori di rischio, poiché i casi di polipi tendono ad aumentare man mano che gli individui invecchiano.
I polipi iperplastici che si verificano in gruppi possono derivare da una malattia geneticamente ereditata. Questa condizione è nota come sindrome da polipsi iperplastica. Polipi più grandi e numeri di polipi superiori a 30 possono indicare la sindrome. Se un individuo ha parenti stretti con problemi al colon simili, può servire come ulteriore indicatore delle basi genetiche. Quando un polipo può essere attribuito a cause genetiche, aumentano le possibilità che il polipo diventi canceroso.
Diverse procedure possono rimuovere o ridurre i polipi. Colonscopie, resezione endoscopica della mucosa e polipectomie sono tre di queste opzioni. Solo i casi più estremi dovrebbero richiedere una rimozione parziale del colon stesso, una procedura nota come colonectomia. Se i polipi non sono invasivi e non rappresentano un rischio maggiore, i medici possono anche adottare un approccio di vigile attesa.