Epizeuxis è un termine letterario per la ripetizione deliberata di parole o frasi. Conosciuto anche come diacope, si riferisce specificamente alla stessa parola o alle stesse parole ripetute più e più volte, con poche o nessuna altra parola tra di loro. Normalmente si consiglia a oratori e scrittori di non usare le stesse parole in rapida successione, poiché questo può essere un segno di un discorso amatoriale. In epizeuxis, tuttavia, tale uso ripetuto serve a sottolineare l’importanza dell’argomento. Ha anche altri usi, inclusa la commedia.
Epizeuxis è uno dei tanti dispositivi letterari, o schemi, che implicano la ripetizione. Ogni schema ha la propria terminologia, a seconda di dove tali parole ripetute compaiono all’interno della frase. Anafora ed epistrofe, ad esempio, descrivono rispettivamente frasi ripetute all’inizio o alla fine delle frasi. Epizeusi coinvolge solo quelle parole ripetute che appaiono una accanto all’altra o vicine l’una all’altra nella frase. La parola deriva dalla parola greca epizeugnumi, che significa unire o unire.
Uno dei primi e più famosi esempi di epizeusi nella letteratura inglese si trova nell’Amleto di William Shakespeare. Amleto, fingendosi pazzo, viene interrogato dal consigliere di sua madre Polonio. Quando Polonio chiede ad Amleto cosa sta leggendo, risponde semplicemente: “Parole, parole, parole”. Un altro famoso esempio è la frase “L’orrore, l’orrore”, pronunciata da Marlon Brando nel film del 1979 Apocalypse Now.
Vari altri grandi scrittori hanno impiegato questa tecnica, tra cui Henry David Thoreau, Edgar Allan Poe e Samuel Taylor Coleridge. Nei tempi moderni, la tecnica è più frequentemente utilizzata nei discorsi pubblici di personaggi politici o dei media. Nel 1997, il futuro primo ministro britannico Tony Blair ha usato la frase “debole, debole, debole” per descrivere John Major, che all’epoca ricopriva la carica. Il leggendario primo ministro Winston Churchill, che guidò l’Inghilterra attraverso la seconda guerra mondiale, era noto per il suo uso ispiratore di epizeusi nei suoi discorsi. Questi includevano il suo famoso discorso dopo la Battaglia d’Inghilterra e la sua esortazione: “Mai, mai, mai arrendersi”.
L’abuso accidentale di epizeuxis è un errore comune nel parlare o nello scrivere. Per questo motivo, è spesso usato deliberatamente e abilmente nella commedia. Nel 1970, ad esempio, la compagnia comica Firesign Theatre descrisse per la prima volta il “Dipartimento della ridondanza” del governo. Dal momento che la ridondanza è un’altra parola per ripetizione, questo è servito sia come gioco di parole che come satira politica. La famosa descrizione di Gertrude Stein di Oakland, in California, è un altro uso umoristico di epizeuxis: “Non c’è là”.