Il Moretum, una parte comune dell’antica cucina romana, è costituito da una pasta a base di formaggio che viene impastata insieme a erbe, aglio, aceto e olio d’oliva. È servito come uno spread che viene mangiato con il pane. La diffusione del formaggio era molto popolare nell’antica Roma, tanto che all’epoca furono scritte diverse poesie al riguardo. Le poesie sono servite da riferimento per nuove interpretazioni della ricetta originale.
Il nome “moretum” è latino e può essere tradotto per indicare insalata. Questa non è una descrizione del tutto accurata del piatto, tuttavia, perché ciò che è diventato noto come insalata nella società moderna non assomiglia al moretum. Invece, si pensa che il nome si riferisca al fatto che le erbe verdi vengono aggiunte alla miscela. Un’altra interpretazione prende nota di un tipo speciale di ceramica pesante, chiamata mortaria, che aveva una superficie molto ruvida e avrebbe potuto essere usata per aiutare a macinare il composto in una pasta.
La ricetta più semplice descritta nelle poesie prevede che l’aglio, l’olio d’oliva, il coriandolo, il formaggio, l’aceto e la ruta vengano uniti e poi impastati a forma di palla o torta. Le misurazioni esatte non sono chiaramente note, quindi molte ricette interpretate usano proporzioni che danno un gusto ragionevole alla persona che prepara il piatto. Cambiamenti nella dimensione e nel sapore degli ingredienti fin dall’antichità romana potrebbero anche spiegare alcuni problemi di traduzione.
Uno degli aspetti che le poesie non rivelano è il tipo di formaggio che dovrebbe essere usato. C’è una menzione nelle poesie che è stato usato un tipo di formaggio a pasta dura e salata. Questo potrebbe essere un formaggio come la feta, anche se non è certo, perché gli antichi romani consumavano un’ampia varietà di formaggi.
Un altro ingrediente che viene spesso escluso quando si tenta di rifare la ricetta originale è la rue. Rue è una pianta arbustiva che cresce nel Mediterraneo. È stato usato nei tempi antichi come aiuto medicinale per problemi di stomaco e ha un sapore molto amaro. La linfa è un irritante per la pelle che può causare vesciche e contiene sostanze chimiche che possono essere dannose per le donne in gravidanza.
Il Moretum veniva servito durante il pasto di mezzogiorno chiamato prandium. Questo pasto includeva tradizionalmente formaggi, salumi e pane. Includerebbe spesso anche uova speziate e sode.
La diffusione originale del moretum avrebbe potuto includere anche noci e prezzemolo. La frutta secca non sarebbe stata rara. Le ricette successive, che si sono sviluppate nel Medioevo, indicano anche che la diffusione si è evoluta in un piatto che a volte veniva cotto.