Quali sono i rischi delle iniezioni di vitamine?

Le iniezioni di vitamine sono dosi di uno o più integratori vitaminici iniettati direttamente nel corpo. Sono usati per somministrare un dosaggio troppo grande per essere assunto per via orale. Questo tipo di terapia è controverso perché le vitamine iniettate possono comportare una serie di rischi legati sia al metodo di iniezione che alle dimensioni del dosaggio.

In generale, gli esseri umani sono in grado di ottenere i livelli di vitamine necessari mantenendo una dieta sana ed equilibrata. Gli integratori vitaminici orali, in genere sotto forma di compresse, possono aiutare a rafforzare l’assunzione di particolari nutrienti. Il processo digestivo è in grado di filtrare eventuali dosaggi in eccesso di tali vitamine e di processarne le quantità necessarie in modo sano.

Le iniezioni di vitamina sono tradizionalmente prescritte nei casi in cui un paziente non può ingerire cibo per via orale. Sono accompagnati da trattamenti con glucosio per via endovenosa per fornire anche calorie. A differenza di una vaccinazione in cui la dose viene somministrata in un’unica iniezione, le iniezioni di vitamine vengono somministrate come parte di una miscela salina attraverso una flebo endovenosa.

Il corpo è molto meno in grado di gestire i nutrienti in eccesso quando viene iniettato direttamente nel flusso sanguigno. Di conseguenza, le iniezioni di vitamine devono essere rigorosamente dosate. La digestione può evacuare quantità eccessive di una data vitamina se assunta per via orale, ma lo stesso livello di sovradosaggio può essere tossico se iniettato.

Dalla fine degli anni ‘1990, le iniezioni di vitamine sono diventate sempre più una moda passeggera, originata dalle celebrità e dagli atleti di Hollywood. I tipi comuni di vitamine che vengono iniettati includono A, D, K e quelli dello spettro B, come la B12. Queste vitamine, rispettivamente, sono note per aiutare la vista, la densità ossea, la coagulazione del sangue e rafforzare il sistema immunitario.

I cosiddetti caffè vitaminici sono spuntati dagli anni ‘1990, offrendo un luogo informale per ricevere fleboclisi per via endovenosa. Viene offerta una gamma di “pacchetti” vitaminici pubblicizzati come stimolanti dell’attività cerebrale, del metabolismo, del sistema immunitario e di altre funzioni corporee. Questi pacchetti sono commercializzati più o meno allo stesso modo delle bevande salutari e di altri integratori.

Il sovradosaggio di iniezioni di vitamine può causare una serie di problemi di salute sia lievi che gravi. Ittero, crampi e nausea sono alcuni degli effetti collaterali più lievi. Possono verificarsi anche danni al fegato e ai reni o, in casi estremi, la morte. I funzionari sanitari avvertono che le vitamine a più alto rischio sono A, D, E e K perché sono liposolubili e vengono immagazzinate nei tessuti del corpo piuttosto che degradarsi naturalmente.